La scomparsa di Max Mosley: se n’è andato a 81 anni l’ex Presidente della Federazione Internazionale

Nello stesso anno Mosley viene eletto presidente della FIA; a tale carica è confermato anche nel 1997, nel 2001 e nel 2005, fino al 2009.

Ma Mosley, allo stesso tempo, è anche personaggio a tutto tondo nel mondo dell’automobilismo.

Nella sua carriera, a rimescolare le carte, il 30 marzo 2008 arriva unclamoroso scandalo sessuale scatenato dal quotidiano inglese News of theWorld.

Si è spento all’età di 81 anni Max Mosley, già Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile. (Autosprint.it)

La notizia riportata su altri media

Negli anni da presidente della Fia (1991-2008), Max Mosley lavorò duramente per aumentare la sicurezza delle monoposto, richiedendo anno dopo anno test sempre più esigenti prima dell’inizio delle stagioni. (Periodico Italiano)

La sua morte è stata confermata dall’ex capo della Formula 1 Bernie Ecclestone, con cui ha collaborato per la modernizzazione della casa automobilistica e la sua evoluzione soprattutto nel campo della sicurezza. (Open)

“Mi ricordo quando la Lotus vinceva tutto con la prima macchina a effetto suolo e gli avversari non capivano come facesse. Da lì a poco iniziò l’era di Jean Todt e finì quella di Max Mosley (FormulaPassion.it)

Max correva sempre veloce ed a soli 29 anni appese il casco al chiodo (un’età nella quale di solito si esordiva) saltando la barricata Il padre di Max, Sir Osvald, era un potente uomo politico che fu eletto sia fra i Laburisti che fra i Conservatori prima di fondare l’Unione dei Fascisti Britannici. (ilmessaggero.it)

Il mondo delle competizioni automobilistiche perde uno dei grandi protagonisti delle ultime stagioni. Nel 1977, insieme a Bernie Ecclestone, Frank Williams e Ken Tyrrell, fonda la Fota (Formula One Teams Association) e nel 1993 diventa presidente della Federazione automobilistica internazionale. (Quattroruote)

La storia politica del padre condizionò fortemente la carriera da avvocato e pilota dilettante di Mosley, tanto che dovette faticare per uscire dalla sua ombra. Rimarrà il capo della F1 fino al 2009, l’anno in cui è stato coinvolto in uno scandalo sessuale che ha fatto il giro del mondo. (Il Fatto Quotidiano)