Svimez, il Sud in ritardo sul Pnrr. Pil in affanno, nel 2022 crescita al 2,8% contro il 3,6% del Centro-Nord

Le imprese del Mezzogiorno, spiega la Svimez, sono più esposte delle altre nel resto del Paese allo shock Ucraina e agli aumenti dei costi dell’energia.

Gli investimenti crescono invece più al Sud che al Nord: quest’anno si prevede un +12,2% contro il +10,1% del resto del Paese

Pil in affanno e allarme Pnrr nel Mezzogiorno.

La Svimez calcola che nel Sud gli enti locali impiegano in media 450 giorni in più per realizzare le infrastrutture del Pnrr rispetto al Centro Nord. (la Repubblica)

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Le imprese del Mezzogiorno, spiega la Svimez, sono più esposte delle altre nel resto del Paese allo shock Ucraina e agli aumenti dei costi dell’energia. La Svimez calcola che nel Sud gli enti locali impiegano in media 450 giorni in più per realizzare le infrastrutture del Pnrr rispetto al Centro Nord. (Telemia)

La Svimez, nelle sue anticipazioni estive, stima a fine anno un Prodotto interno lordo (Pil) meridionale a +2,8%, contro il 3,6 del Centro-Nord. E il Centro Nord surclassa entrambi con un Pil al +3,6 a fine anno in corso e a +1,7% il prossimo. (Corriere del Mezzogiorno)

Il 79% degli alunni del Mezzogiorno non ha mensa a scuola, il 66% delle primarie senza palestra: i dati del rapporto Svimez 2022 Di. Nel Mezzogiorno circa 650mila alunni delle scuole primarie statali, il 79% del totale, non beneficiano di alcun servizio mensa, mentre nel Centro-Nord gli studenti senza mensa sono 700mila, il 46%. (Orizzonte Scuola)

Divari “insopportabili” tra Nord e Sud sui diritti di cittadinanza, in particolare sulle infrastrutture scolastiche e il tempo scuola: a denunciarlo è SVIMEZ, l’Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno, che sottolinea l’urgenza di dare continuità all’attuazione del Pnrr. (TeleRama News)

In tutto il Sud sono circa 650mila bambini, il 79% del totale nazionale: l'Isola ne conta 184mila, l'88% del suo target; seguita da Campania (200mila, corrispondenti al 87%), Calabria (60mila, 80%, e Puglia (100mila, 65%). (RagusaNews)

Con il Piano Sud 2030, e con la priorità Sud nel NGEU, abbiamo posto le premesse per colmare davvero questo divario inaccettabile Nella ricerca si legge che, a causa delle molteplici carenze infrastrutturali, gli studenti meridionali perderebbero molte ore di scuola rispetto ai loro coetanei settentrionali. (Tecnica della Scuola)