Le impiantarono uno sterno in 3d al Rizzoli: è diventata mamma

Per la donna era stata realizzata una protesi in titanio su misura che ricostruisse la morfologia esatta dello sterno e delle sei costole (tre a destra e tre a sinistra).

Insieme alla protesi erano state impiantate una fascia tendinea proveniente dalla Banca del Tessuto Muscolo-scheletrico del Rizzoli e una protesi di sintesi.

Protagonista, una giovane donna pugliese colpita da un rarissimo tumore a cellule giganti dello sterno, di cui fino al 2018 erano riportati solo nove casi nella letteratura scientifica. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Michele Rocca, Giuliana Simonazzi, Gianluigi Pilu. Bologna, 22 luglio 2021 – Sono passati tre anni dall’intervento con cui all’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna le è stato impiantato uno sterno in titanio stampato in 3D, primo intervento del genere in Italia, e ora è diventata mamma di una bambina nata al Policlinico di Sant’Orsola IRCCS pochi giorni fa. (insalutenews)

Il parto è stato seguito dalla professoressa Giuliana Simonazzi dell’equipe del Sant’Orsola mentre i chirurghi del Rizzoli hanno vegliato sugli aspetti legati alla presenza dell’impianto in titanio. Nella foto allegata, da sinistra: Michele Rocca, Giuliana Simonazzi, Gianluigi Pilu (sassuolo2000.it - SASSUOLO NOTIZIE - SASSUOLO 2000)

Specialisti del Rizzoli al lavoro con l'equipe del S. Orsola: “Vogliamo raccontare questa storia per far sapere che gli sforzi nella ricerca possono riuscire a cambiare la storia dei pazienti che curiamo”. (BolognaToday)