Mini-rimbalzo di Milano grazie a Eni e Unicredit. A Wall Street nuovo capitombolo del Nasdaq in attesa della Fed

Timido rimbalzo oggi per Piazza Affari con i mercati ancora in preda alla volatilità in attesa della Fed di domani.

Le ultime indicazioni stampa parlano di un piano investimenti da 2,5 mld per la gigafactory in Italia a Termoli.

In rialzo anche Intesa (+0,91%) su cui Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo da 2,5 a 2,9 euro in attesa del nuovo business plan in arrivo il 4 febbraio

Sul fronte opposto bene oggi Unicredit a +2,55% in attesa dei numeri trimestrali in arrivo nei prossimi giorni. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Leonardo, nel comunicato stampa, puntualizza di non avere alcuna evidenza di criticità ed ogni singola transazione è puntualmente soggetta a procedure e verifiche di congruità. Infine, Leonardo ha voluto chiarire di non essere oggetto di una indagine giudiziaria in relazione al programma Eurofighter Kuwait. (Ares Osservatorio Difesa)

Il backlog è stato pari a 135,36 miliardi, -8% anno su anno e l'utile operativo a 2,46 miliardi, +7,3% anno su anno (stima a 2,40 miliardi) con quello dell'Aeronautica a 820 milioni (+13% anno su anno). (Milano Finanza)

Su listino principale la crescita delle quotazioni internazionali del petrolio durante le contrattazioni a Piazza Affari ha premiato i titoli legati in vario modo al greggio: Tenaris +4,62%, Saipem +3,50% e Eni +3,22%. (La Stampa)

Timido rimbalzo oggi per Piazza Affari con i mercati ancora in preda alla volatilità in attesa della Fed di domani. L'indice Ftse Mib, reduce dal tonfo del 4% della vigilia, segna a fine giornata +0,22% a 26.028 punti. (Yahoo Finanza)

“Si chiarisce che Leonardo non è oggetto di una indagine giudiziaria in relazione al programma Kuwait” ha aggiunto. IL PROGRAMMA EUROFIGHTER CON IL KUWAIT. Il contratto da 8 miliardi di euro per la fornitura di 28 jet da combattimento al Kuwait, firmato nel 2016, è il più importante mai firmato da Leonardo come prime contractor (Startmag Web magazine)

Inoltre a Wall Street, sono in forte correzione i tecnologici quotati al Nasdaq, nonostante i risultati trimestrali migliori delle attese di Ibm e 3M. In spolvero il settore oil molto penalizzato dal ritracciamento del Brent nei giorni scorsi: Eni +1,6%, Saipem +0,5% e Tenaris +1,7%. (Yahoo Finanza)