La colpa è di Hamas. Biden sdogana l’attacco a Rafah

Il via all’attacco a Rafah le Forze armate israeliane lo attendono dal gabinetto di guerra di Benyamin Netanyahu riunito ieri per una decisione definitiva sui tempi e modi dell’invasione della città in cui si ammassano gli sfollati palestinesi. Di fatto l’hanno ricevuto da Joe Biden e i leader di altri 17 paesi che ieri hanno rilasciato una dichiarazione comune in cui si attribuisce solo ad Hamas la responsabilità del mancato accordo per un cessate il fuoco a Gaza (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma dove Hamas voglia andare a parare con quest’affermazione è più difficile da decifrare. L’offerta di Khalil al-Hayya, uno dei capi di Hamas, è credibile? «Dubito che lo sia, soprattutto all’orecchio degli israeliani. (ilmessaggero.it)

Un’iniziativa che viene alla vigilia della possibile offensiva israeliana a Rafah, e sullo sfondo delle protes… È l’appello lanciato da 18 paesi, coordinati da Washington, allo scopo di rilanciare la trattativa e scaricare su Hamas la responsabilità del suo fallimento. (la Repubblica)

Sosteniamo gli sforzi per riportare i nostri cittadini a casa. Il rilascio immediato di tutti gli ostaggi a Gaza è la precondizione per il cessate il fuoco. (Vanity Fair Italia)

L'organizzazione palestinese punta inoltre a unirsi all'Olp per formare un governo di coalizione con Fatah per Gaza e la Cisgiordania (LAPRESSE)

Leggi tutta la notizia In un'intervista all'Ap rilanciata dai media israeliani, Khalil al - Hayya, membro dell'ufficio... (Virgilio)

Tra cui Francia, Germania e Gran Bretagna - chiedono "il rilascio immediato di tutti gli ostaggi di Hamas a Gaza". "La liberazione degli ostaggi", ha sottolineato il funzionario, "è essenziale affinché si raggiunga un cessate il fuoco". (Il Messaggero Veneto)