Arrivano le nuove cartelle esattoriali

Mentre l’Agenzia delle Entrate si affretta a inviare le nuove lettere di compliance con gli avvisi bonari, proprio ieri, dalla porta accanto, quella di Agenzia Entrate Riscossione, è stato diffuso il modello delle nuove cartelle esattoriali.

Addio aggio: gli oneri di riscossione scompaiono e lo sconto per il contribuente è del 3% sul totale.

Quindi i carichi già consegnati, seppur non sfociati ancora in cartelle esattoriali (perché in corso di emissione) bisognerà ancora pagare gli oneri di riscossione. (La Legge per Tutti)

Su altri media

Per quelli affidati entro il 2021 continueranno ad essere caricati sui debitori oneri ed interessi. Nel nuovo modello spariscono gli oneri di riscossione fissati nella misura del 3% o 6% delle somme iscritte a ruolo per pagamenti rispettivamente entro o oltre i 60 giorni (Italia Oggi)

Quali spese invece restano per chi è debitore con il Fisco. Con le cartelle esattoriali del 2022 più leggere per tutti i debitori, senza aggio di riscossione, ci sono pure altri oneri che comunque restano Cartelle esattoriali 2022 più leggere per tutti i debitori. (InvestireOggi.it)

Per i carichi affidati fino al 31 dicembre 2021 gli oneri di riscossione continueranno ad essere dovuti nella misura e secondo le ripartizioni previste dalle previgenti disposizioni di legge Martedì 18 Gennaio 2022, 17:55 - Ultimo aggiornamento: 18:02. (ilmessaggero.it)

Inoltre, per i carichi delle cartelle esattoriali affidati fino al 31 dicembre 2021 gli oneri di riscossione continueranno ad essere dovuti nella misura e secondo le ripartizioni previste dalle previgenti disposizioni di legge L’ultimo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sul pagamento delle cartelle esattoriali 2022, di fatto, elimina anche la quota pari all’1% delle somme iscritte a ruolo per le ipotesi di riscossione spontanea (che d’ora in poi saranno a carico dello Stato, così come previsto dalla legge di Bilancio 2022). (idealista.it/news)

Gli allevatori di capi ovicaprini, pertanto, potranno contare su un maggiore ammontare di risorse rispetto al passato. L’ulteriore aiuto sarà pari a 50 euro per UBA (unità di bestiame adulto) e ci permetterà sia di sostenere il comparto ovicaprino sia di incentivare le pratiche ecostenibili” (Sardegna Reporter)

Questi sconti sono possibili perché le somme – come previsto dalla legge di Bilancio 2022 – graveranno sul bilancio dello Stato. Non solo: viene “eliminata anche la quota pari all’1% delle somme iscritte a ruolo per le ipotesi di riscossione spontanea”, prosegue l’Agenzia delle Entrate. (FIRSTonline)