Omicidio Catania, emergono altre dichiarazioni della madre di Elena: "L'ho colpita da girata, non volevo guardare"
Sul momento in cui colpisce la piccola rivela di avere ricordi offuscati “perché ero girata e non volevo guardare”.
Altre dichiarazioni da parte di Martina Patti sull’omicidio della figlia di 5 anni, Elena Dal Pozzo.
La 23enne afferma di non ricordare dove e in che modo se lo sia procurato.
La donna al momento si trova in una cella del carcere di Piazza Lanza, a Catania, accusata di aver ucciso la bambina con 11 coltellate. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
L’unica ipotesi avanzata dagli investigatori in conferenza stampa è quella della gelosia nei confronti della nuova compagna di Alessandro Del Pozzo, il papà di Elena. Quando Martina Patti lo viene a sapere prende il telefono e lo aggredisce davanti alla figlia a cui dice: “lo vedi che tuo padre è pazzo? (Livesicilia.it)
Ma ricorda che "quando sono andata al campo avevo con me una busta di plastica di colore nero che ho strappato dal rotolo prima di uscire di casa" Gip: "Lucida e calcolatrice". Se non arrestata "potrebbe darsi alla fuga". (Tiscali Notizie)
– Il funerale della piccola Elena Del Pozzo, uccisa a cinque anni dalla madre Martina Patti a Mascalucia, avranno luogo domani alle 17 nella cattedrale di Catania. La funzione sarà seguita in tv da Telecolor, che si collegherà in diretta da piazza Duomo a partire dalle 16. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
La Procura ha chiesto un esame tossicologico per capire se la bimba aveva assunto farmaci o droghe. Elena Del Pozzo sarebbe stata stordita dalla madre con qualche sostanza prima dell'omicidio. (leggo.it)
Magra ha invitato i commercianti a partecipare al lutto cittadino sospendendo le attività a partire dalle 17 di domani Il sindaco di Mascalucia, Vincenzo Magra, ha predisposto con un'apposita ordinanza il lutto cittadino per la giornata di domani, mercoledì 22 giugno. (Fanpage.it)
Sul posto sono stati anche trovati un pantaloncino di colore giallo e cinque sacchi per la spazzatura di colore nero. (Avvenire)