Deposto il presidente della Cassazione Pietro Curzio: il Consiglio di Stato decapita la magistratura

La decisione del Consiglio di Stato, peraltro, è a questo punto irrevocabile.

Perché la Cassazione, recentemente – forse in modo intenzionale o forse per distrazione – ha dichiarato che in questi casi la decisione del Consiglio di Stato è definitiva

Si creerebbe una situazione veramente singolare e forse unica nella storia della giurisprudenza moderna: la Cassazione a sezioni riunite, presieduta da Pietro Curzio, si troverebbe a decidere sull’accoglimento o il respingimento di una sentenza contro Pietro Curzio. (Il Riformista)

Ne parlano anche altre fonti

Lo schiaffo del Consiglio di Stato al Csm è tanto più fragoroso perché non mette nel mirino il sistema delle correnti, ma la capacità stessa del Consiglio superiore di riformarsi da solo. Ma ora la sentenza del Consiglio di Stato attesta che quello di Curzio non era né l'unico né il migliore dei profili presentati. (ilGiornale.it)

Lotta tra i vertici della giustizia italiana: Angelo Spirito, presidente della Terza sezione civile della Suprema Corte, aveva fatto ricorso al TAR contro le nomine dei vertici avvenute a luglio 2020 di Pietro Curzio (primo giudice di Magistratura Democratica) e Margherita Cassano (aggiunto, di Magistratura indipendente). (Come Don Chisciotte)