Regione, asili e scuole infanzia bocciano il Governo: "Inaccettabile abbandonare educatori, famiglie e bambini"

La verità è che per questo governo il mondo della scuola, i bambini e i ragazzi non sono una priorità.

Zero per il comparto delle 12mila scuole paritarie: 68 milioni per le scuole dell'infanzia, cioè 150 euro a bambino.

«La Regione ha fatto il massimo, stanziando 15 milioni, ma ora tocca al governo, fino ad adesso assente ingiustificato, dare risposte.

Il Piemonte solleciterà senza tregua il governo per sostenere scuole, famiglie e soprattutto i bambini». (newsbiella.it)

La notizia riportata su altri media

Asili nido privati, flash mob davanti a Montecitorio: “Abbandonati dal governo, così chiudiamo” (Video) (Di giovedì 21 maggio 2020) Roma, 21 mag – E’ ormai difficile capire se c’è davvero una categoria contenta dell’operato del governo per fronteggiare la crisi economica. (Zazoom Blog)

"Ho dovuto dire ai miei lavoratori che probabilmente cesserò l'attività, così come dovrò dirlo alle famiglie che mi hanno scelto. Cinzia D'Alessandro è la titolare di un nido e una scuola dell'infanzia a Milano. (La7)

Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questo pomeriggio nel corso dell’incontro con le mamme, gli educatori e i titolari di asili nido che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza sapere nulla sulla riapertura delle strutture e sulla possibilità di poter mantenere il proprio lavoro. (Levante News)

L’importo massimo concedibile sarà di €30.000,00 per ogni struttura e sarà assegnato secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento delle risorse. E’ inutile dire che lo sforzo sin qui messo in campo da parte di tutte queste realtà è da considerarsi autenticamente eccezionale dal punto di vista della solidarietà umana. (Controluce Notizia)

“Come Regione Liguria vogliamo far sopravvivere tutti i luoghi che si occupano dei bambini più piccoli. Su questo fronte stiamo lavorando come regioni unitariamente per cercare di prevedere una ripartenza comune. (LaVoceDiGenova.it)

La Regione Lazio vuole così garantire che la ripartenza cominci dai più piccoli, attraverso un intervento tempestivo e tangibile». Una misura concreta per sostenere chi sta affrontando questa difficile emergenza sanitaria. (ciociariaoggi.it)