Il rimpianto di Sainz: “Avremmo potuto usare le soft”

A posteriori, il rammarico è evidente: “La Safety Car è rimasta fuori un po’ più a lungo di quanto pensassimo io e il team.

Max Verstappen se l’è costruita nel tempo, grazie al talento e al supporto di una squadra fenomenale, abituata ad anni di lotte intense con la Mercedes.

Una di queste poteva essere l’uso della gomma soft al posto della dura nella fase finale del Gran Premio del Canada.

Anche senza la Safety Car, come ha detto Max, non mi avrebbe battuto facilmente, penso che sarebbe stata una bella battaglia alla fine“

Smooth Operator, approfittando della Safety Car, ha montato gomme hard nuove, senza però pensare a un eventuale vantaggio di mescola nei confronti di Verstappen. (FormulaPassion.it)

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Non gli funzionava la radio chissà da quanto, ma non se ne è nemmeno accorto, preso com'era a guardare gli specchietti, a spingere a fondo per tenere a bada Sainz. Il modo migliore per celebrare il traguardo dei 150 GP in carriera. (Autosprint.it)

Non riteniamo che Sainz abbia in realtà grandi responsabilità, almeno per quanto riguarda la gara. Abbiamo letto, infatti, nelle parole dette da Mattia Binotto dopo la gara un atteggiamento nuovo, molto più “agonisticamente cattivo” rispetto alla prima fase di stagione (FormulaPassion.it)

Non si può dire che Sainz non abbia provato ad agguantare quella prima vittoria in carriera che gli sfugge da oltre 150 GP. Vi siete persi la nuova puntata di DopoGP, l'approfondimento di Automoto. (Automoto.it)

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I top e i flop del GP del Canada. Verstappen domina in Canada ed è lui il top assoluto del GP. Bocciati, invece, Haas, AlphaTauri e McLaren. (Autosprint.it)

Verstappen e Hamilton, però, non erano soli visto che c'era anche Carlos Sainz presente. avallando quanto detto poco prima da Carlos Sainz che aveva sottolineato la pericolosità di un dosso presente sul tracciato di Montreal. (ilGiornale.it)