Decreto semplificazioni, testo in Gazzetta: proroghe, Assegno Unico, tutte le novità | LeggiOggi

Decreto semplificazioni: le altre novità. Alla luce della pubblicazione del testo del decreto in Gazzetta Ufficiale, ecco un elenco delle principali novità in arrivo:. semplificazione delle modalità di deduzione dal valore della produzione IRAP dell’intero costo relativo al personale dipendente a tempo indeterminato

Decreto semplificazioni: aiuti di Stato. L’articolo 35 del Decreto semplificazioni riguarda, oltre alla proroga dei termini di presentazione della dichiarazione IMU 2021, la proroga dei termini in materia di registrazione degli aiuti di Stato COVID-19 nel Registro nazionale aiuti. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

La notizia riportata su altre testate

Si precisa che le istruzioni di compilazione già pubblicate nella medesima sezione descrivono le regole di compilazione del modello dichiarativo, indipendentemente dalla modalità scelta per la trasmissione dei dati. (LA NAZIONE)

Vengono semplificate la procedura relativa alla modifica del domicilio fiscale e quella per l'erogazione dei rimborsi fiscali spettanti agli eredi. Per evitare la proroga automatica delle precedenti addizionali comunali Irpef, queste sono allineate e adeguate ai nuovi scaglioni previsti dalla riforma dell'imposta (Studio Cataldi)

Il Decreto Semplificazioni fiscali porta questo termine a 30 giorni, così come porta a 30 giorni il termine per denunciare eventi successivi (avveramento condizione sospensiva, esecuzione dell’atto prima dell’avveramento della condizione, proroga, ecc. (Euroconference NEWS)

In particolare, è velocizzato il processo di regolarizzazione e di rilascio del nullaosta per il lavoro subordinato di cittadini stranieri. Decreto Flussi 2022, le novità su regolarizzazione e nullaosta. (Informazione Fiscale)

Prima della riforma, la tassazione IRPEF prevedeva 5 scaglioni reddituali con altrettante aliquote differenziante. (InvestireOggi.it)

Modello Intrastat 2022, continuano ad arrivare novità per gli operatori comunitari tenuti a rispettare l’obbligo comunicativo: la scadenza passa dal 25 alla fine del mese successivo al periodo di riferimento. (Informazione Fiscale)