Eruzione nell'Oceano, l'onda d'urto anche in Puglia: forte sbalzo della pressione atmosferica nella nostra regione -

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La notizia riportata su altri giornali

L’eruzione di sabato ha provocato un boato che è stato sentito anche in Nuova Zelanda, a 2.300 chilometri di distanza. Le informazioni, tuttavia, restano scarse, e la Nuova Zelanda e l'Australia stanno inviando aerei di ricognizione per valutare l'entità del danno (L'Unione Sarda.it)

Le stazioni meteo che possiedono un barometro hanno potuto osservare l'arrivo dell'onda d'urto poco dopo le ore 21, con un picco improvviso verso l'alto e subito dopo i valori sono tornati normali per poi avere successivamente altri due piccole variazioni, altre onde d'urto della stessa esplosione probabilmente arrivate da altre direzioni. (San Marino Rtv)

Intanto Nuova Zelanda e Australia hanno inviato aerei militari per valutare i danni della prima grande eruzione. La nuvola di fumo espulsa aveva un diametro di 260 chilometri che è stata osservata dai satelliti in orbita terrestre (Sky Tg24 )

L'isola ha bisogno di una fornitura d'acqua, ha aggiunto, perché "la nuvola di cenere ha contaminato le risorse idriche". Dobbiamo immaginare l’atmosfera come un mare e l’onda d’urto che ha attraversato il pianeta come un piccolo tsunami d’aria — spiega su Twitter il metereologo del Cnr Giulio Betti — (iLMeteo.it)