I dati della Valle d'Aosta preoccupano. Ecco che cosa sta succedendo

"Non vorrei che la Valle d'Aosta diventi un caso".

Anche la Lombardia è sotto il livello di "allerta", con 0,51, e considerata a un livello 2, ma rimane sotto osservazione.

Ma, rassicura Brusaferro, "R(t) non è una pagella, è uno strumento dinamico che ci aiuta a capire cosa sta succedendo e va letto insieme agli altri dati"

In conferenza stampa, Brusaferro ha spiegato che il report mostra un livello "basso" di rischio contagio in tutte le altre Regioni italiane, ad eccezione appunto della Valle d'Aosta. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri media

Questi tre professionisti devono essere iscritti in un apposito elenco nazionale e devono possedere determinati requisiti, previsti dalla legge. L'Usl Valle d'Aosta sostituisce due dipendenti dell'organismo che valuta le performance dei dipendenti. (Aosta Oggi)

Dall’inizio dell’emergenza le vittime sono 32.616, ma continua a scendere il numero dei malati e dei pazienti in ospedale. Gli attualmente positivi sono diminuiti di 1.638 unità nelle ultime 24 ore, per un totale di 59.322 (un ottimo dato, visto che non si scendeva sotto i 60mila dal 26 marzo). (Caffeina Magazine)

Si precisa che in questi ultimi dieci giorni l’indice Rt misura tra lo 0.5 e lo 0.6” spiega il capo della protezione civile regionale Pio Poretta. La Valle d’Aosta è inoltre la prima Regione per rapporto persone sottoposte a test e popolazione, con un totale di 10.607 casi testati. (AostaSera)

«Si precisa che in questi ultimi dieci giorni l’indice Rt misura tra lo 0.5 e lo 0.6. Il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro: «Non vorrei che la Valle d’Aosta diventasse un caso». (gazzettamatin.com)

La prossima settimana avremo dei dati che ci faranno capire meglio come è andata da quando non c’è più il lockdown”. Riferendosi all’indice Rt di contagio, Brusaferro ha spiegato che “c’è una grande oscillazione sul territorio”. (Il Riformista)

Egli inoltre sostiene che i dati della prossima settimana saranno decisivi per capire l’Italia come avrà risposto alle riaperture di questa settimana. Specificherebbe inoltre, che il calo si mostra in forma più netta soprattutto in Lombardia, nonché regione più colpita da questa epidemia. (Centro Meteo italiano)