Covid: il G7 stanzierà 7,5 miliardi di dollari per garantire il vaccino alle nazioni povere

Secondo il presidente francese infatti le nazioni dell’Africa pagano cifre molto più alte per gli stessi farmaci contro il Covid che le nazioni occidentali pagano tre volte meno

G7: stanziati 7,5 milioni di dollari per il vaccino ai paesi poveri. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, ha spiegato che «Senza solidarietà globale non può essere sconfitto» il Coronavirus.

Dopo le richieste dell’Oms, il G7 ha deciso di stanziare 7,5 miliardi di dollari per fornire il vaccino contro il Coronavirus anche ai paesi poveri. (Ultim'ora News)

La notizia riportata su altre testate

La Serbia dimenticata da Bruxelles ha già effettuato oltre mezzo milioni di vaccinazioni sfruttando forniture russi e cinesi. Mentre all'Europa - incapace persino di garantire le dosi ai propri cittadini - non è rimasto altro che tacere (ilGiornale.it)

Presenti all’appuntamento virtuale i membri di lungo corso, la Cancelliera tedesca Angela Merkel ed il Presidente francese Emmanuel Macron, assieme alla Presidente della UE, Ursula von der Leyen, ed al Premier canadese Justin Trudeau. (QuiFinanza)

Il Venezuela continua a cercare di ottenere la restituzione dei suoi beni congelati negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Portogallo. Non ci possono essere progressi finché gli Stati Uniti, il Canada e molti paesi europei mantengono le sanzioni contro il popolo venezuelano. (L'AntiDiplomatico)

"La capitale energetica del Nord America non può fornire energia sufficiente alle case dei suoi residenti. Piegato dal grande freddo Texas, Biden dichiara lo stato di massima calamità per il gelo polare Già privi dell'elettricità, 13 milioni di texani sono rimasti anche senza acqua. (Rai News)

Il presidente statunitense Joe Biden ha chiesto di accelerare la procedura per dichiarare lo stato d'emergenza in Texas, flagellato dal gelo e alle prese con una grave carenza di acqua potabile. Il presidente ha parlato con i sindaci di Houston, Austin e Dallas assicurando loro fondi e risorse da parte dell'amministrazione. (Ticinonline)

#GoodToBeBack — Special Presidential Envoy John Kerry (@ClimateEnvoy) February 19, 2021. Gli Stati Uniti sono quindi ufficialmente tornati negli "accordi di Parigi" aderendo nuovamente, dopo lo stop imposto da Donald Trump, alla lotta globale contro il cambiamento climatico. (La Repubblica)