Coronavirus oggi. Israele: terza dose protegge dalla forma grave di Covid gli over 60

Così Giorgio Palù, numero uno dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e componente del Comitato tecnico scientifico nazionale, in un’intervista a ’Il Mattino’.

Perché gli immunodepressi in prima battuta e non i sanitari come all’inizio del Piano vaccinale?

alù (Aifa), «terza dose ai fragili è necessaria, poi i sanitari». “La cosiddetta terza dose, aggiuntiva, per pazienti immunocompromessi e pertanto particolarmente esposti ad un esito grave dell’infezione da Sars-CoV-2 è necessaria in base alle evidenze di studi scientifici. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Video: Israele, leader no vax muore di Covid-19 (Corriere Tv). L'ultimo messaggio - Nel post pubblicato sui social, l'uomo ha scritto: "Cari amici, le mie condizioni sono estremamente critiche, non posso parlare o rispondere alle persone. (Notizie - MSN Italia)

La prima fascia di età alla quale è stata offerta la terza dose sono stati gli over 60, mentre ora il richiamo è disponibile dai dodici anni. A oggi, quasi tre milioni di israeliani avevano ricevuto una terza dose (LiberoReporter)

È il caso dei bambini sotto gli 11 anni in Israele, dove il ministero della Sanità ha specificato che il 40% dei nuovi casi riguarda proprio i più piccoli. (ilmessaggero.it)

La prima fascia di età alla quale è stata offerta la terza dose sono stati gli over 60, mentre ora il richiamo è disponibile dai dodici anni. I risultati sono stati ottenuti comparando i livelli di anticorpi una settimana dopo la somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid-19 con i loro livelli una settimana dopo la somministrazione della seconda dose. (https://www.ilcomizio.it/)

Il provvedimento riguarda al momento solo le categorie più a rischio. Il servizio sanitario nazionale britannico ha dato avvio al terzo richiamo di vaccini in Inghilterra e Galles. La campagna mira a fornire agli over 50, agli operatori sanitari e alle persone vulnerabili di età compresa tra i 16 e i 49 anni, un’ulteriore dose di vaccino per fornire una maggiore protezione in vista dell’inverno. (LaPresse)

Questo permetterà un significativo sollievo al settore aereo, al turismo e all’economia” Il ministro della sanità Nitzan Horowitz ha detto che “la Ue riconosce la vaccinazione israeliana e noi quella europea. (Travelnostop.com)