Auto elettrica, altolà della Corte dei conti europea: “Strada in salita, per il 2035 non siamo pronti”

La Corte dei Conti europea esprime il giudizio più severo sulla data delle auto elettriche: l’Ue non è ancora pronta per la svolta, oggetto di una decisione politica contrastata Chi ha fissato il 2035 come l’anno in cui le auto con motore endotermico non circoleranno più ha sbagliato, “ha una visione distorta della transizione e della mobilità sostenibile”. Di solito a occuparsi di questi temi sono industriali e politici. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Tutto molto rivoluzionario, tutto molto alternativo, ma tutto molto poco praticabile. Bruxelles – Addio ai motori tradizionali dal 2035, per auto e veicoli commerciali leggeri meno inquinanti e più a misura di Green Deal e dei suoi obiettivi di sostenibilità. (EuNews)

L’auto elettrica europea per nulla competitiva e un salasso per i cittadini europei, i carburanti alternativi a quelli tradizionali che risultano «insostenibili» da un punto di vista della produzione, e un’agenda europea che pone rischi per la sovranità industriale a dodici stelle. (La Stampa)

L’occasione per la nuova bordata anti elettrico è stata l’audizione in Palamento di tre membri dell’organismo di controllo, che riassumendo i contenuti di tre rapporti pubblicati negli ultimi due anni hanno fatto il punto sulla strategia europea per la decarbonizzazione dei trasporti. (Vaielettrico.it)

È quanto emerge dall’aggiornamento infra-annuale del Global Automotive Outlook di AlixPartners, che conferma come la domanda aumenti con tassi inferiori alle attese. In Germania, si è passati dal 17 al 18% tra il 2022 e l’anno scorso, nel Regno Unito è crescita zero tra il 2022 e il 2023, in Francia e persino in Scandinavia (Danimarca, Norvegia, Svezia) la crescita in doppia cifra tra il 2020 e il 2022 si è ridimensionata al +4%, in Italia, dove la diffusione delle auto elettriche non è mai davvero decollata complice la mancanza di un’adeguata politica di incentivazione e un livello delle infrastrutture che cresce a un ritmo insufficiente, dal 2021 l’incidenza dei veicoli a batteria sulle nuove immatricolazioni è stabile al 4%. (Economy Magazine)

Attraverso un'analisi condotta negli ultimi due anni, la Corte ha evidenziato le sfide significative che limitano l'uso dei biocarburanti, tra cui la limitata disponibilità di biomassa, il costo superiore rispetto ai carburanti tradizionali e l'effettiva sostenibilità ambientale. (Automoto.it)

Durante la conferenza stampa, la Corte dei Conti Europea ha ripreso quattro dei rapporti pubblicati negli ultimi mesi, tutti disponibili sul sito dell'istituzione. (DMove.it)