Finale, pesanti ombre dal Gip di Milano: “Boss della ‘ndrangheta ‘padroni’ dell’hotel del Golfo”

Finale Ligure.

Ma sulla vicenda giudiziaria non sappiamo nulla e preferiamo non entrare nel merito”, il breve commento del sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli.

È questa, in sintesi, la pesante “ombra” avanzata dal gip di Milano, che ha portato all’arresto di Alfonso Pio, 52 anni e figlio di Domenico Pio boss del clan della ‘ndrangheta di Desio (Monza) arrestato nella maxi inchiesta ‘Infinito’ del 2010.

“Ho avuto di recente un confronto recentemente con il presidente della fondazione proprietaria dell’hotel e a breve provvederemo alla revoca della concessione demaniale della spiaggia che versa in stato di abbandono. (IVG.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’indagine riguarda l’attività di una “locale” di ndrangheta a Bra (Cuneo) riconducibile alla famiglia Luppino, originaria di Sant’Eufemia di Aspromonte (Reggio Calabria). a Squadra Mobile di Torino e il Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno sgominato un sodalizio di stampo mafioso ‘ndranghetistico stabile nella provincia di Cuneo. (http://gazzettadalba.it/)

Il clan Iamonte-Moscato della 'ndrangheta di Desio, ramificato fino alle coste del Ponente ligure, tentava di mettere le mani sugli hotel della zona turistica, approfittando del periodo di crisi. In particolare, l’attività investigativa, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino, ha consentito di smantellare un’organizzazione di stampo mafioso 'ndranghetistico stabile nella provincia di Cuneo. (Gazzetta del Sud)

Lo si legge nell'ordinanza firmata dal gip di Milano Guido Salvini, su richiesta dei pm Adriano Scudieri e Francesco Cajani, con cui è stato arrestato oggi assieme ad altri tre. Alfonso Pio avrebbe anche imposto che la sua compagna "soggiornasse gratuitamente in una suite a lei riservata". (La Repubblica)

Lo si legge nell'ordinanza firmata dal gip di Milano Guido Salvini, su richiesta dei pm Adriano Scudieri e Francesco Cajani, con cui è stato arrestato oggi assieme ad altri tre. Petrocca diceva che Pio era una persona "difficile da far ragionare". (La Repubblica)

L’appartenenza alla ‘ndrangheta di Pio, si legge nell’ordinanza, veniva prospettata “anche da Petrocca in alcuni colloqui” con uno dei soci della società dell’hotel. Così uno dei soci della società proprietaria dell’Hotel del Golfo di Finale Ligure, finito in mano alla ‘ndrangheta, parlava dell’impossibilità di presentarsi nell’aprile 2018 all’assemblea dei soci dopo le minacce che avrebbe subito da Alfonso Pio. (Quotidiano online)

Effettuate una trentina di perquisizioni. L’attività investigativa è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino. (ZMedia)