Crisi Evergrande: quali effetti sull'economia mondiale?

La crisi Evergrande si complica e rischia di diffondersi rapidamente nei mercati globali: quali effetti può scatenare sull’economia globale?

Il potenziale della crisi Evergrande è quindi significativo per tutta l’economia globale

Dal tonfo immobiliare in Cina alla crisi economica mondiale. La grave situazione di Evergrande colpisce uno dei settori chiave dell’economia cinese, sotto osservazione a livello mondiale per il rischio di una bolla: il comparto immobiliare. (Money.it)

Su altre fonti

Il rapporto long-short dei migliori trader evidenzia attività di acquisto. Per misurare con precisione il posizionamento dei trader professionisti, gli investitori dovrebbero monitorare il rapporto long-short sui principali crypto exchange. (Cointelegraph Italia)

Il governo cinese è particolarmente preoccupato per l'entità dei prestiti contratti dai grandi conglomerati privati del paese e il loro intricato labirinto di filiali. L'unità di gestione della proprietà del gruppo è calata dell'11,3%, mentre la sua unità di auto elettriche del 2,7%. (AGI - Agenzia Italia)

Il timore è che possa verificarsi un fallimento disordinato del colosso cinese immobiliare, portando a conseguenze negative su tutti i settori esposti, quali banche e l’economia in generale. Mercati oggi ancora in rosso: la svendita delle azioni asiatica appare più moderata, con i trader pressati dai rischi della repressione cinese sul settore immobiliare e dall’attesa per le decisioni della Federal Reserve. (Money.it)

In calo anche il rendimento del BTp decennale benchmark, che si attesta allo 0,70% dallo 0,72% del riferimento precedente Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari durata tedesco è infatti indicato a 100 punti base rispetto ai 103 punti base della chiusura del 20 settembre. (Il Sole 24 ORE)

Rimane a rischio fallimento il colosso immobiliare cinese Evergrande, ma il titolo, dopo il -10% di ieri, oggi limita le perdite attorno al 2% con il presidente che cerca di rassicurare mercati e clienti: “Usciremo presto dai giorni più bui”. (Rai News)