Dal Regno Unito nuovo smacco all'Ue: boom di terze dosi e Natale senza restrizioni

E basso rispetto ad allora è anche il numero dei morti, l'ultimo bollettino parla di 61 decessi, a gennaio si superavano i 1.200.

Adesso Johnson è stato il primo leader a dire apertamente che la definizione di immunizzato deve essere aggiornata e comprendere la terza iniezione.

A suo avviso però la sola vaccinazione non basta, e il governo dovrebbe spingere un po' di più sull'uso delle mascherine

Mentre l'Austria torna in lockdown, in Olanda e Belgio manifestazioni contro le nuove restrizioni legate alla pandemia di coronavirus finiscono in scontri con la polizia, cassonetti incendiati e decine di arresti, la vita nel Regno Unito continua placida come se (quasi) niente stesse accadendo. (EuropaToday)

La notizia riportata su altri media

Boom terze dosi in UK per un Natale tranquillo. Beatrice emigrata a Londra: “Qui fiducia nel vaccino” Nel Regno Unito il 25% della popolazione ha attualmente ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid. (Fanpage)

Ha anche detto che i paesi europei hanno scelto mascherini e lockdown, mentre il Regno Unito ha scelto le vaccinazioni. Non ha però detto che ci sono diversi paesi europei con una percentuale più alta di vaccinati del Regno Unito. (LondraNews)

Per la gran parte dei ristoranti e dei bar sarà possibile fornire solo servizi di takeaway. Queste misure preparano il terreno alla vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19, che entrerà in vigore il prossimo primo febbraio (Meteo Web)

«Naturalmente noi siamo preoccupati da un potenziale rimbalzo della malattia e dobbiamo essere umili di fronte alla natura», ha detto il primo ministro Tory agli industriali. «Ma al momento non vediamo nulla nei dati che ci imponga la necessità di passare dal piano A al piano B», ha aggiunto. (Corriere del Ticino)

L’Austria, con il 66% degli 8,9 milioni di cittadini completamente vaccinato contro il coronavirus, ha attualmente uno dei tassi più bassi dell’Europa occidentale Queste misure preparano il terreno alla vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19, che entrerà in vigore il prossimo primo febbraio. (Dire)

“La nostra è quella di maggior successo nel Vecchio Continente”, ha sottolineato il ministro. Nel corso dell’intervista, il ministro della Salute britannico, ha dichiarato che una delle differenze più grandi tra la Gran Bretagna e l’Europa è la gestione della campagna per la terza dose. (Nicola Porro)