"Migliaia di imprese potrebbero fallire entro l’anno Il Governo deve trovare subito una soluzione"

Non è colpa della norma in sé, ma del castelletto di leggi e norme interpretative e autorizzative che la sostengono.

La consistenza dei crediti bloccati (circa il 15% del totale) sta mettendo in crisi migliaia di imprese che si trovano con cassetto fiscale pieno di crediti ma senza liquidità

Il Superbonus edilizio sta mettendo nei guai le imprese edili e l’indotto a esse collegato.

"È necessario - dice il presidente di Cna Riccardo Breda - che il Governo trovi rapidamente una soluzione per evitare una crisi economica e sociale". (LA NAZIONE)

Su altre fonti

Di questi 601.245.422 euro sono asseverazioni condominiali, con un investimento medio di 606.094 euro; 224.302.176 euro per edifici unifamiliari, con un investimento medio di 112.263,35; e 111.540.720 euro per unità immobiliari funzionalmente indipendenti, con un investimento medio di 96.823 euro Per la cessione dei crediti, le imprese della filiera si sono rivolte principalmente alle banche (63,7%); poi a Poste (22,6%); infine a società di intermediazione finanziaria (5,1%). (IlPescara)

E’ l’allarme che lancia Cna Massa-Carrara sulla base dei risultati di una indagine che tiene conto dei comparti dell’edilizia, delle costruzioni e dei serramenti. Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. (La Voce Apuana)

Infatti, oltre 60mila le imprese artigiane si trovano con cassetto fiscale pieno di crediti ma senza liquidità e con impatti gravissimi. Il Superbonus, o meglio il continuo apri e chiudi del bonus, rischia di essere la pietra tombale per migliaia di aziende artigiane e decine di migliaia di posti di lavori. (Scenari Economici)

Alla crescita del fatturato l'incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un'impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. Si troverebbero in questa situazione almeno 60mila imprese artigiane con crediti bloccati per circa 2,6 miliardi di euro. (Liberoquotidiano.it)

Il quadro molto preoccupante deve sollecitare un intervento straordinario da parte dello Stato per scongiurare una gravissima crisi economica e sociale Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. (Rete8)

La consistenza dei crediti bloccati (circa il 15% del totale) sta mettendo in crisi migliaia di imprese. Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. (Reggionline)