Okereke verso l’Inter: «Piedi a terra, non sono permessi cali di tensione»

Okereke ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del Venezia, prossimo avversario dell’Inter in Serie A nella sfida in programma sabato alle 20.45.

L’attaccante arancioneroverde, nonostante il grande momento, ci tiene a precisare di voler tenere i piedi piantati a terra. PIEDI A TERRA – David Okereke, attaccante del Venezia, si avvicina alla sfida con l’Inter consapevole di non potersi permettere cali di tensione: «L’impegno da parte nostra comunque non mancherà mai perché, pur avendo grosse potenzialità, sappiamo di dover mantenere i piedi ben piantati a terra e lavorare duramente di settimana in settimana. (Inter-News)

Se ne è parlato anche su altre testate

I dati dovrebbero essere vagliati, per concentrarsi sui terroristi sospetti, ma i francesi coinvolti “si rendono conto molto in fretta – scrive Disclose – che sono utilizzati per uccidere civili accusati di contrabbando Utilizzando un piccolo aereo di sorveglianza, fornito dall’intelligence militare francese, si comunicano informazioni agli egiziani sui veicoli in transito in questa parte del deserto libico. (La Stampa)

Ecco le sue parole. Senza il loro aiuto forse ora non sarei qui a giocare in un campionato importante come quello italiano con la maglia del Venezia“ (Calcio In Pillole)

Secondo TuttoSport può diventare sempre più decisivo per il gioco di Inzaghi. Calhanoglu sta progressivamente crescendo con l’Inter, la sua partenza con i nerazzurri è la migliore della sua carriera italiana. (Inter-News)

Venezia, parla Okereke – David Okereke, attaccante e vero trascinatore del Venezia in questo inizio di stagione, ha parlato in conferenza stampa, raccontando questo suo splendido momento di forma e, anche, il suo gol più emozionante siglato fin ora in Serie A. (Europa Calcio)

L'obiettivo era individuare i terroristi che dalla Libia cercavano di penetrare in Egitto. L'operazioni Sirli, secondo i documenti top secret ottenuti dal sito Disclose, specializzato in giornalismo investigativo, avrebbe provocato 19 bombardamenti mirati dal 2016 al 2018 con centinaia di morti civili. (il Giornale)

C’è un tempo per ogni cosa, il mio era 10 anni fa, nel 1999. Roma, 23 nov. (LaPresse)