Gli lanciano liquido infiammabile e gli danno fuoco, il folle gesto di due ragazze a Casoria

Era seduto su una panchina tra Afragola e Casoria quando due ragazze sono arrivate, lo hanno cosparso di liquido infiammabile e gli hanno dato fuoco.

A subire l’aggressione è Antonio, così lo chiamano le persone del posto, un senza tetto di origini straniere che dorme nella zona.

È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi

Ha raccontato ai soccorritori che due ragazze lo avevano aggredito e gli avevano dato fuoco. (Il Riformista)

Su altre fonti

Le indagini in corso sono finalizzate a rintracciare il clochard e a verificare l'esatta dinamica degli eventi IL DEGRADO Macerie, homeless e erbacce: a Napoli un lungomare discarica IL DEGRADO Napoli, vergogna piazza Plebiscito: la basilica San Francesco invasa. (ilmattino.it)

L’uomo racconta di essere stato bullizzato da due ragazze che gli avrebbero versato del liquido infiammabile addosso e dato fuoco. Secondo i residenti il clochard, educato e riservato, presenterebbe ustioni su braccia e viso oltre a essere febbricitante. (Cronache della Campania)

L'uomo ha rifiutato le cure, i carabinieri stanno cercando di rintracciarlo (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Choc nel napoletano dopo la notizia del senzatetto aggredito e dato alle fiamme a Casoria. La storia non è ancora molto chiara, anche perché l'uomo, conosciuto come Antonio, sarebbe restio a lasciarsi avvicinare, ma stando alle ultime indiscrezioni a commettere il gesto sarebbero state due ragazze. (ilGiornale.it)

“L'avrebbero aggredito, cospargendolo di liquido infiammabile e gli avrebbero dato fuoco”, secondo il racconto del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde), che ha raccolto la denuncia di Nano Tv. (Fanpage.it)

In queste zone, oramai da alcuni anni, questo clochard extracomunitario è sempre stato aiutato dai residenti. Le giovani si sono avvicinate a lui, gli hanno lanciato del liquido infiammabile e poi gli hanno dato fuoco. (Corriere del Mezzogiorno)