Polonia, Duda in vantaggio alle presidenziali. Ma andrà al ballottaggio con l’europeista Trzaskowski

Il capo di Stato uscente primo negli exit poll con il 41,8% dei consensi, lo sfidante al 30%.

Un svolta in Polonia non è esclusa, ma la strada per Trzaskowski è in salita.

Si profila, dunque, il ballottaggio, il 12 luglio, con il sindaco di Varsavia Rafal Trzaskowski, che si attesta sul 30,4%.

Per far fronte al presidente uscente, al ballottaggio l’europeista Trzaskowski dovrà raccogliere i voti degli altri candidati democratici che fino ad oggi, per motivi strategici, non avevano dichiarato le proprie intenzioni. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

"L'ho ottenuto dopo 5 anni in cui sono stato criticato, in molti casi attaccato, e ho preso decisioni difficili", ha affermato. Al terzo posto si è piazzata la candidata indipendente Szymon. Holownia con il 13,8%, secondo i dati praticamente definitivi. (Avvenire)

Il presidente uscente, candidato del potente Pis (Diritto e giustizia) dell’ultranazionalista Jaroslaw Kaczynski, non ce la fa passare al primo turno. E dunque il ballottaggio del 12 luglio dirà se la pandemia cambia anche il corso delle cose politiche in Polonia e magari nel mondo. (L'HuffPost)

Più staccati Krzysztof Bosak (Konfederacja) con il 6,75%, Wladyslaw Kosiniak-Kamysz (Psl) con il 2,37% e Robert Biedron (Lewica) con il 2,21%. Proprio la pandemia aveva imposto il rinvio del primo turno delle presidenziali, inizialmente previsto per maggio. (AGI - Agenzia Italia)

Condividi. Elezioni Polonia: si vota per le presidenziali, sfida tra Duda e Trzaskowski. (Rai News)

alle 7 seggi aperti per gli elettori polacchi chiamati a eleggere il presidente. Le elezioni, seguite da vicino sia da Bruxelles che da Washington, appaiono di esito incerto. (AGI - Agenzia Italia)

Domenica 12 luglio, dunque, si tornerà al voto in un ballottaggio dove la partita sarà più aperta di quanto si potesse immaginare in primavera. In Polonia, va ricordato, il Presidente della Repubblica ha il potere di bloccare le leggi ritenute contrarie alla democrazia, poi il suo ruolo è prevalentemente rappresentativo. (Vatican News)