Gelate raccolti, Coldiretti: «Ecco come segnalare i danni alla Regione» - IlGiunco.net

Ora il gelo ha colpito duramente le campagne dove le produzioni sono state praticamente dimezzate.

“Pomodori, zucchine, peperoni ed altri ortaggi sono compromessi ma anche le piante ornamentali hanno sofferto per le gelate notturne – prosegue -.

– Il crollo delle temperature, sottozero anche questa notte in tutta Italia, mette a rischio i raccolti di tutta la Maremma, dopo un periodo di temperature miti che aveva favorito il risveglio della vegetazione. (IlGiunco.net)

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Ore 6, l’alba di giovedì: in gran parte della regione cadono come birilli i record di freddo. Per fare un esempio: Vicenza toccò in quell’occasione i -3,2 gradi, qualche decimo sopra rispetto al dato di ieri mattina. (Corriere della Sera)

INTERVENTI FINANZIATI SUDDIVISI PER PROVINCIA. Bergamo. Pumenengo – Parco Oglio Nord (Progetto 1) – 55.641,45 euro;. Erano stati esclusi dalla graduatoria, per insufficienza di fondi, 21 progetti che saranno finanziati quest’anno con un importo aggiuntivo di 800.000 euro. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Ma gelate tardive hanno interessato anche diverse aree di pianura, un danno per le colture con l'ulteriore aggravante che si tratta di un freddo secco. Il Sud invece godrà di tempo più asciutto e a tratti anche soleggiato, tra banchi nuvolosi sparsi di passaggio. (RiminiToday)

La tecnica consiste nel creare una cappa di fumo e calore intorno alla pianta in modo che i germogli non muoiano La tecnica sembra aver dato i risultati sperati e i danni della gelata notturna, con temperature arrivate fino a cinque gradi sotto lo zero, sono stati limitati. (TrevisoToday)

Tempo più asciutto al Sud con un netto rialzo termico con forti venti di scirocco. Il Sud invece godrà di tempo più asciutto e a tratti anche soleggiato, tra banchi nuvolosi sparsi di passaggio» (corriereadriatico.it)

Prossimi giorni decisivi per capire come evolverà la situazione di Mimmo Pelagalli. Sardegna: è allerta gelate Coldiretti segnala la possibilità di danni molto ingenti alla viticoltura e alle colture ortofrutticole, tutte partite in anticipo per le elevate temperature di marzo ed ora coperte dalla brina. (Agronotizie)