Guerra Ucraina – Russia, l’ira di Putin per le armi Usa. Zelensky: “Non cederemo mai il Donbass”

ORE 03:30 – ZELENSKY: “IL DONBASS SARA’ UCRAINO” – “Se gli occupanti pensano che Lyman o Severodonetsk saranno loro, si sbagliano.

ORE 08:20 – “DIECIMILA SOLDATI RUSSI NELLA REGIONE DI LUGANSK” – “Diecimila militari russi” sono presenti nella regione di Lugansk, nell’Ucraina orientale.

ORE 00.30 – ZELENSKY: “IN DONBASS SITUAZIONE MOLTO DIFFICILE MA SARA’ NOSTRO” – “Come previsto, la situazione nel Donbass è molto difficile

L’operazione navale per sbloccare il grano ucraino comporterebbe un “rischio estremo” per l’Ue poiché potrebbe portare anche a uno scontro con la Marina russa, scrive il giornale. (Il Riformista)

La notizia riportata su altri giornali

Ma senza l’invio di materiale bellico non ci sarebbe proprio necessità di negoziati, perché Putin avrebbe già messo le mani sull’Ucraina. Scholz e Macron gli hanno chiesto il “cessate il fuoco” e di trattare direttamente con Zelensky. (ilgazzettino.it)

Nell’Est del Paese, al momento, la resistenza ucraina è in grande difficoltà proprio perché i russi, pur avanzando con grande lentezza, sono liberi di colpire. L’escalation militare, dicevamo, è costituita da una super arma. (La Legge per Tutti)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Dal punto di vista diplomatico appare un significativo passo avanti e arriva dopo la telefonata. (ilmattino.it)

Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso video nel quale ha ammesso la "situazione molto difficile" nella regione orientale dell'Ucraina dove le forze armate russe hanno intensificato l'offensiva e rivendicato conquiste. (Adnkronos)

Il Donbass sarà ucraino. Il presidente ucraino in un videomessaggio: “Se gli occupanti pensano che Lyman o Severodonetsk saranno loro, si sbagliano. (Sky Tg24 )

Roma, 28 maggio 2022 - La guerra in Ucraina è giunta al 94esimo giorno. Per arrestare la lenta ma progressiva avanzata di Mosca nel Donbass Joe Biden si sta preparando a inviare armi più potenti a Kiev. (QUOTIDIANO NAZIONALE)