Amministratore condominio e formazione professionale

Ne consegue che non è possibile recuperare corsi di formazione periodica annuali, essendo ogni certificato valevole per l’anno successivo

XIII, 27/03/2019, n.3145. La nomina di amministratore che non abbia adempiuto ai doveri di formazione può dar luogo a revoca. L’amministratore che non attende all’obbligo di formazione periodica di cui all’art.

II, 26/10/2018, n.3399. Amministratore di condominio: non è possibile recuperare corsi di formazione periodica annuali, essendo ogni certificato valevole per l’anno successivo. (La Legge per Tutti)

La notizia riportata su altri media

Dunque, la normativa civilistica prevede che la nomina dell’amministratore è obbligatoria laddove il condominio è formato da più di 8 condomini. La nomina dell’amministratore è disciplinata dall’art. (InvestireOggi.it)

I condomini possono altresì opporsi alla sopraelevazione, se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti». (LaVoceDiAsti.it)

II, 26/10/2018, n.3399. Amministratore di condominio: non è possibile recuperare corsi di formazione periodica annuali, essendo ogni certificato valevole per l’anno successivo. Il d.m. La mancata formazione professionale dell’amministratore di condominio, prescritta dall’art. (La Legge per Tutti)

La sopraelevazione determina, inoltre, un aumento della metratura dell’immobile e, di conseguenza, a intervento ultimato andranno riviste le tabelle millesimali utilizzate per la ripartizione delle spese tra condòmini. (VareseNoi.it)

Alla luce di ciò, ci si chiede se sia possibile la revoca dell’amministratore di condominio senza corso di aggiornamento. Obbligo di formazione dell’amministratore. Prima di stabilire cosa succede in caso di amministratore di condominio senza corso di aggiornamento, vediamo come si atteggia quest’obbligo alla luce della stringata definizione contenuta nel richiamato articolo 71bis. (La Legge per Tutti)

Conto corrente condominiale e pagamento in contanti all’amministratore. Ogni condominio, sin dalla sua nascita, deve essere obbligatoriamente munito di un conto corrente su cui far transitare le quote condominiali ordinarie e straordinarie versate dai vari condomini. (La Legge per Tutti)