Erdogan in pressing da mediatore su Putin, al Cremlino proposto primo faccia a faccia con Zelensky in Turchia

Erdogan si è già più volte proposto come mediatore tra Russia e Ucraina ed è stato proprio lui a facilitare l’accordo sullo sblocco dei porti nel Mar Nero che sta consentendo all’Ucraina di tornare a esportare ingenti quantità di grano via nave lungo le rotte del Mar Nero.

Un primo incontro tra Putin e Erdogan dall’inizio della guerra si era già tenuto a luglio a Teheran.

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• L’intelligence britannica: «Mosca ha minato la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia», ma i russi ribattono: sono stati loro. Questa è la più grande centrale nucleare del nostro continente e qualsiasi bombardamento è un crimine aperto e sfacciato, un atto di terrore». (Corriere della Sera)

Ma proprio su quest’ultimo tema, l’Ue attacca Gazprom per il taglio dei flussi dal gasdotto Nord Strem: “Cerca scuse”. Il conflitto in Ucraina prosegue incessante, con bombardamenti a Mykolaiv e nel Donetsk. (OGGI)

Si è trattato del secondo incontro tra i due presidenti dopo l'inizio della guerra, in luglio si erano visti a Teheran Ieri Erdogan ha incontrato Putin a Sochi, in Russia, per rafforzare la cooperazione economica ed energetica tra i due Paesi. (l'Adige)

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di aver offerto al presidente russo Vladimir Putin di tenere un incontro con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia. Si è trattato del secondo incontro tra i due presidenti dopo l'inizio della guerra, in luglio si erano visti a Teheran (La Sicilia)

Secondo il nuovo accordo, la Turchia ha accettato di pagare la Russia parzialmente in rubli, ha dichiarato il vice primo ministro Alexander Novak dopo l’incontro. La Turchia importa dalla Russia quasi la metà del gas che utilizza (Scenarieconomici)

“Oggi, naturalmente, gli occhi del mondo sono su Sochi”, sono le parole di Erdogan riportate dall’Associated Press; “ci stanno seguendo, domandandosi cosa venga discusso e deciso a Sochi”. Nell’agenda dei colloqui è entrata anche la centrale nucleare di Akkuyu nel sud della Turchia che il colosso russo Rosatom ha cominciato a costruire alla fine del 2017. (Start Magazine)