Via libera del Ministero per vaccino AstraZeneca fino a 65 anni

Via libera del Ministero per vaccino AstraZeneca fino a 65 anni. Condividi. È stata pubblicata la circolare del Ministero della Salute che innalza da 55 a 65 anni l'età di chi potrà ricevere il vaccino anti-Covid di AstraZeneca.

"Tali indicazioni, secondo il gruppo di lavoro permanente su Sars-CoV-2 - si spiega nel testo - sono rafforzate da nuove evidenze scientifiche che riportano stime di efficacia del vaccino superiori a quelle precedentemente riportate, e dati di immunogenicità in soggetti di età superiore ai 55 anni, nonché nuove raccomandazioni internazionali tra cui il parere del gruppo Sage (Strategic Advisory Group of Experts, ndr) dell'Oms", l'Organizzazione mondiale della sanità. (Rai News)

La notizia riportata su altri media

Per questo mese, comunque, ci sono 100 mila dosi di Astrazeneca a disposizione che potrebbero bastare per vaccinare il personale scolastico under 55. «Dobbiamo andare avanti con una programmazione fluida - aggiunge Trama - nel senso che programmiamo a lungo termine, ma poi siamo costretti a rimodulare in ogni istante (La Repubblica)

La maggior parte delle reazioni avverse si risolve entro due o tre giorni dalla vaccinazione. Non si tratta di nulla di davvero allarmante: alcuni professori, nell’intera Italia ed anche in Penisola Sorrentina, dopo aver ricevuto il vaccino Astrazeneca sono rimasti bloccati a letto con febbre, dolori alle ossa e mal di testa. (Positanonews)

E' quanto rende noto in un post su Facebook il governatore della Regione Eugenio Giani. "La Toscana è la regione più virtuosa per l'utilizzo di AstraZeneca, oltre il 96% delle dosi già somministrate con una media nazionale del 20%". (PisaToday)

In ogni caso AstraZeneca conferma che lavora con l’obiettivo di essere in linea con quanto indicato nel contratto. Prevediamo infatti che circa la metà delle dosi previste provengano dalla catena di approvvigionamento europea nella quale stiamo continuando a lavorare per aumentarne la produttività. (LaPresse)

Ad accendere il dibattito sulla questione, la posizione di alcuni farmacisti che hanno manifestato perplessità rispetto alla scelta dei loro colleghi di portare volontariamente una spilla che indica l’adesione alla campagna vaccinale anti-Covid. (Cyber Security 360)

Se, infatti, la Valle d’Aosta è la regione più virtuosa con il 91,9% delle dosi somministrate, le altre sono ben lontane da queste percentuali Poco più di tre milioni e mezzo di dosi di vaccino anti Covid somministrate alla data di ieri in Italia. (QUOTIDIANO.NET)