Harvey Weinstein, annullata la condanna per stupro

(Adnkronos) – La Corte Suprema di New York ha annullato la condanna per reati sessuali contro Harvey Weinstein, il potente produttore di Hollywood la cui caduta è diventata il simbolo del movimento #MeToo. Il collegio di giudici, con quattro voti contro tre, ha ordinato un nuovo processo. Secondo quanto afferma la sentenza, scritta dal giudice Jenny Rivera, il tribunale di primo grado ha erroneamente ammesso testimonianze di donne le cui accuse non erano parte delle incriminazioni nei confronti dell’ex produttore cinematografico. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Oggi la Corte ha stabilito che "nel nostro sistema di giustizia l'accusato ha diritto a rispondere solo del crimine per il quale è stato incriminato". (Ticinonews.ch)

Secondo quanto afferma la sentenza, scritta dal giudice Jenny Rivera, il tribunale di primo grado ha erroneamente ammesso testimonianze di donne le cui accuse non erano parte delle incriminazioni nei confronti dell'ex produttore cinematografico. (Adnkronos)

La corte ha stabilito con 4 voti a favore e 3 contrari che il giudice del processo di Weinstein – un momento fondamentale nel movimento #MeToo da cui sono iniziate le accuse contro di lui nel 2017 – aveva mostrato pregiudizio consentendo alle donne di testimoniare su accuse che non facevano parte del caso. (Trash Italiano)

La Corte d’appello di New York ha annullato la condanna per reati sessuali di Harvey Weinstein

Con quattro voti a favore e tre contrari La Corte Suprema dello Stato di New York ha revocato la condanna di Harvey Weinstein per reati sessuali, citando prove erroneamente introdotte durante il processo. (leggo.it)

Roma, 25 apr. – La Corte d’Appello di New York ha cancellato la sentenza di condanna del 2020 contro l’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein per stupro e molestie. (Agenzia askanews)

La Corte d’Appello dello Stato di New York ha annullato la condanna per reati sessuali contro Harvey Weinstein, stabilendo che il giudice che condannò il produttore a 23 anni di carcere commise diversi errori. (Virgilio Notizie)