Superlega-UEFA, lo scontro arriva alla Corte di Giustizia Ue

Come riporta AS, il 17esimo Tribunale Commerciale di Madrid ha sottoposto alla Corte di Giustizia dell’Unione europea una questione pregiudiziale per chiarire se la FIFA e la UEFA stiano impendendo la libera concorrenza.

Questi due punti sono considerati fondamentali nella strategia di avanzamento della Superlega e sono già sul tavolo della Corte di Giustizia dell’Ue, che storicamente ha agito in modo indipendente e riconoscendo abusi in altri tipi in contesti aziendali

La Corte di Giustizia dell’Ue stabilirà se UEFA e FIFA siano beneficiari esclusivi dei diritti economico-televisivi e se abbiano la possibilità di impedire che si organizzino competizioni rivali, diritto che viene contestato dalla Superlega. (Calcio e Finanza)

Ne parlano anche altri media

I club ribelli di Superlega, tra cui la Juventus, sono pronti a ricorrere alla Corte di Giustizia europea: cosa rischiano i bianconeri. Il caso è ancora aperto e, come riportato da QS Sport, potrebbe intervenire addirittura la Corte di Giustizia europea. (CalcioToday.it)

Nello Santin è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Non c'è che dire, Alessio Cragno sarà al centro del mercato per la prossima stagione. (Torino Granata)

Il magistrato del Tribunale commerciale 17 di Madrid, Manuel Ruiz de Lara ha sollevato una pronuncia pregiudiziale alla CGUE per chiarire se vi sia abuso di posizione dominante UEFA e FIFA , entrambi beneficiari dei diritti economici televisivi e del potere di impedire l’organizzazione di altre competizioni rivali, in questo caso della Superlega Ecco le motivazioni della contesa. (Calcio News 24)

La Superlega alla corte di Giustizia Ue: ecco perché può essere un nuovo caso Bosman di Enrico Currò. Andrea Agnelli (ansa). Un magistrato del tribunale di Madrid, Manuel Ruiz de Lara, chiede un pronunciamento sulla posizione dominante di Uefa e Fifa nell'organizzazione delle competizioni. (la Repubblica)

Con questa dichiarazione la Corte di giustizia europea ha annullato la decisione di Bruxelles che aveva dichiarato l'aiuto incompatibile con il mercato interno. Amazon ha inferto un nuovo colpo agli sforzi dell'Unione Europea di strappare più tasse alle grandi aziende tecnologiche. (Milano Finanza)

Secondo la Corte di Giustizia europea le evidenze sottoposte non mostrano però “Nessun vantaggio selettivo in favore di una filiale lussemburghese del gruppo Amazon”. Secondo il centro studi di Mediobanca il gruppo statunitense ha ad esempio pagato in Italia tasse per 11 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)