Astrazeneca, giovedì il nuovo parere dell’Ema. Sileri: “Possibili limiti a certe categorie”

Occorrerà attendere giovedì per il nuovo parere dell’Ema sul vaccino di Astrazeneca quando l’Agenzia europea dei medicinali dovrà pronunciarsi sull’eventuale correlazione tra il vaccino ed i rarissimi eventi trombotici segnalati in vari Paesi.

L’Ema, ha spiegato Sileri, “può individuare dei sottogruppi di popolazione che presentano un comun denominatore per un maggiore livello di rischio, e valutare il rapporto causa-effetto in tali gruppi” in relazione agli eventi trombotici rari che sono stati segnalati. (Genova24.it)

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Sileri ha spiegato che i dati in miglioramento permetteranno al nostro Paese un allentamento delle restrizione a maggio "È possibile, per maggiore precauzione, che l'Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca", ha spiegato infatti Sileri intervenendo oggi a Radio 24. (Fanpage.it)

Sileri a 24Mattino su Radio 24: “Riaperture dopo il 30 aprile”. “Credo che i dati miglioreranno nelle prossime settimane, è difficile stabilire data esatta ma per ora rimane la cancellazione delle zone gialle fino al 30 aprile, realisticamente credo che la possibilità di riaperture sarà dopo il 30 aprile”. (Stretto web)

Le giovani donne, spesso protagoniste dei casi di trombosi, patiscono meno l'effetto del Covid, dovremo valutare dunque il rapporto rischi-benefici per loro. "Stiamo cercando di avere il quadro preciso di cosa succede, di definire nel dettaglio questa sindrome dovuta al vaccino". (Alto Adige)

«Non vi è ombra di dubbio che vi sia un rapporto rischio-beneficio positivo», ha aggiunto. (Gazzetta di Parma)

“E’ possibile, per maggiore precauzione, che l’Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca”. (Live Sicilia)

"E' possibile, per maggiore precauzione, che l'Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca". "Non vi è ombra di dubbio che vi sia un rapporto rischio-beneficio positivo", ha aggiunto. (Trentino)