25 aprile. Ricordare tutto, di oggi e di ieri

Sono trascorsi 80 anni dal 25 Aprile 1945, la giornata in cui si celebra la Festa della Liberazione. Eppure questa ricorrenza è ancora divisiva. Anzi più passa il tempo, più le polemiche si inaspriscono, come se non fosse possibile non solo ritrovarsi, ma anche soltanto cercare una memoria condivisa. Se grave è la responsabilità di coloro che rifiutano di riconoscere in quella data la rinascita dell’Italia come grande nazione libera e democratica è altrettanto grave veder brandire – purtroppo succede ad ogni anno - la Resistenza come una clava; come se talune forze politiche avessero la prerogativa di negare la legittima appartenenza alla stessa comunità di altre forze politiche “figlie di un Dio minore”, nonostante che queste abbiano accettato i valori della competizione democratica nell’ambito della Costituzione (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Ci siamo illusi in tutti questi anni che il 25 Aprile diventasse veramente una giornata di memoria comune. Il tempo di una generazione dovrebbe essere la garanzia della formazione di una coscienza collettiva. (Corriere della Sera)

Frosinone – L’assessorato alla Pubblica istruzione rende noto che fino al 29 maggio sarà possibile presentare le domande di iscrizione e re-iscrizione presso i Nidi d’Infanzia Comunali, per l’Anno Educativo 2024/2025. (Frosinone News)

Riceviamo e pubblichiamo Domani alle 19 parte “Una voce in Comune”, il format in cui ad essere ospite saranno personalità di primo livello nelle città di Italiane e non solo. Personalità simbolo di realtà inclusive e moderne. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"La presidenza del consiglio comunale, in questa giornata di festa nazionale per la fine della tirannia fascista, ha organizzato dopo questa cerimonia una conferenza, di cui tra l’altro non conosciamo nemmeno il titolo, invitando a parlare il professore Giuseppe Parlato, docente universitario affine e artefice di questa cultura di destra. (il Resto del Carlino)

Quella nata dalla Resistenza che, non avendo a disposizione nessun’altra classe dirigente che questa, l’aveva assorbita, anche se fascista fin dentro al midollo, poco pentita, poco cambiata. (Tiscali Notizie)

Il 25 Aprile è un giorno di festa in Italia. Ma non è solo l'occasione per saltare una giornata lavorativa, per una gita fuori porta o per prendersi qualche giorno di ferie. È importante ricordare sempre cosa si festeggia il 25 Aprile. (La Gazzetta dello Sport)