Oggi i cda di Atlantia ed Autostrade dopo l’ultimatum del governo. Ramoscello d’ulivo o rottura?

L’obiettivo è infatti quello di dare forma a una proposta che possa riaprire le trattative con Cassa depositi e prestiti e quindi il governo.

In sostanza uno sconto, seppur chiamato in un altro modo, alla Cdp e ad altri soggetti che dovessero investire nel gruppo.

La scorsa settimana ha avviato il procedimento di vendita dell’88% di Aspi in suo possesso.

Oggi si riuniscono il consiglio di amministrazione di Autostrade per l’Italia, prima e quello di Atlantia (che di Apsi detiene l’88%) poi. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

E pochi giorni fa, il 24 settembre per il governo è arrivata l’ennesima doccia fredda. “Si sono rimangiati tutto quello che avevano sottoscritto il 14 luglio, ora basta”, si apprende da fonti del governo che garantiscono la compattezza dell’esecutivo in tal senso. (L'HuffPost)