La Spezia, sequestrati oltre 400 kg di cocaina in porto

La sostanza stupefacente, nascosta in un carico di carta da macero, era suddivisa in 12 pacchi contenenti 359 panetti pronti per essere prelevati con il sistema del cosiddetto rip-off, consistente nel riporre la droga immediatamente dietro i portelloni del container, in modo da poter essere agevolmente prelevata dai trafficanti durante la sosta delle merci nelle aree portuali.

I finanzieri della Guardia di Finanza della Spezia, il Ros Carabinieri, i funzionari del locale ufficio delle Dogane, in perfetta sinergia investigativa, hanno portato a termine una complessa e articolata indagine transnazionale, svolta sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Genova in raccordo con la Procura della Repubblica della Spezia, bloccando all’interno del porto mercantile l'ingente quantitativo di droga occultata in un contenitore proveniente dalla Repubblica Dominicana e diretto al Porto di Valencia sul quale era stato posto un sigillo falsificato. (Adnkronos)

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I neo assunti firmeranno un contratto a tempo determinato di due anni e sette mesi “Diamo il benvenuto alle nuove colleghe e ai nuovi colleghi – dice Roberto Immesi della segreteria provinciale di Confsal-Unsa Giustizia, primo sindacato del Ministero della Giustizia – che saranno chiamati ad affiancare i giudici e coadiuvare gli uffici nello svolgimento delle attività e nello smaltimento dell'arretrato. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

La sostanza stupefacente, nascosta in un carico di carta da macero, era suddivisa in 12 pacchi contenenti 359 panetti pronti per essere prelevati con il sistema del cosiddetto rip-off, consistente nel riporre la droga immediatamente dietro i portelloni del container, in modo da poter essere agevolmente prelevata dai trafficanti durante la sosta delle merci nelle aree portuali. (Ticinonline)

La droga era sistemata in modo da poter essere prelevata col sistema "rip-off", consistente nel riporre la droga immediatamente dietro i portelloni del container, in modo da poter essere agevolmente prelevata dai trafficanti durante la sosta delle merci nelle aree portuali. (Primocanale)

La Spezia, 14 gennaio 2022 - Un sequestro memorabile, quello eseguito alla Spezia da Guardia di Finanza, Ros Carabinieri di Genova e Ufficio delle Dogane. La sostanza è stata esaminata per avere la conferma dei sospetti ed è risultata essere cocaina di elevatissima qualità e purezza; i 412 chili sequestrati avrebbe fruttato sul mercato oltre 100 milioni di euro. (LA NAZIONE)

Un sequestro tra i più significativi degli ultimi anni, un grande lavoro d’equipe. La sostanza stupefacente, nascosta in un carico di carta da macero, era suddivisa in 12 pacchi contenenti 359 panetti pronti per essere prelevati con il sistema del cosiddetto rip-off, consistente nel riporre la droga immediatamente dietro i portelloni del container, in modo da poter essere agevolmente prelevata dai trafficanti durante la sosta delle merci nelle aree portuali. (CittaDellaSpezia)

I finanzieri della Guardia di Finanza della Spezia, il ROS Carabinieri di Genova, i funzionari del locale Ufficio delle Dogane, in perfetta sinergia investigativa, hanno portato a termine una complessa ed articolata indagine transnazionale – svolta sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Genova in raccordo con la Procura della Repubblica della Spezia – bloccando all’interno del porto mercantile della Spezia, un ingente quantitativo di droga occultata in un contenitore proveniente dalla Repubblica Dominicana e diretto al Porto di Valencia sul quale era stato posto un sigillo falsificato. (Edizione Napoli)