No al referendum sulla legge elettorale: la reazione di Salvini

Ci dispiace che non si lasci decidere il popolo: così è il ritorno alla preistoria della peggiore politica italica”.

La Corte costituzionale, come riporta Ansa, lo ha dichiarato inammissibile perché “eccessivamente manipolativo”.

Per garantire l’autoapplicatività della ‘normativa di risulta’ – richiesta dalla costante giurisprudenza costituzionale come condizione di ammissibilità dei referendum in materia elettorale – il quesito investiva anche la delega conferita al Governo con la legge n. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Il referendum era stato promosso da otto consigli regionali guidati dal centrodestra con lo scopo di trasformare in un maggioritario puro l'attuale sistema, attraverso l'abrogazione delle norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi. (Rai News)

Calderoli conclude con una previsione: " Questa decisione, insieme alla proposta della maggioranza di una legge elettorale proporzionale, il finto Germanicum, apre definitamente le porte al ritorno della prima Repubblica! La Consulta boccia il referendum sulla legge elettorale voluto dalla Lega. (ilGiornale.it)

In pratica, la legge elettorale che risulterebbe da un esito positivo del referendum, secondo i giudici, non sarebbe di immediata applicabilità. Luigi Di Maio ha replicato a stretto giro: “Volevano introdurre in Italia un sistema elettorale totalmente maggioritario, garantendo meno rappresentanza ai cittadini. (Il Fatto Quotidiano)

La regola del gioco. L’importanza della legge elettorale sulla vita politica di uno Stato è alla base dell’approfondimento “La regola del gioco”, in onda per tutta la settimana su Sky Tg24, alle 10 del mattino. (Sky Tg24 )

E ancora: la Lega voleva "introdurre in Italia un sistema elettorale totalmente maggioritario, garantendo meno rappresentanza ai cittadini. La norma oggetto del conflitto, tra l'altro, "avrebbe potuto essere contestata in via incidentale, come in effetti avvenuto nel giudizio di ammissibilita' del referendum", si legge nella nota di Palazzo della Consulta. (QUOTIDIANO.NET)

La giurisprudenza costituzionale è stata sempre molto attenta e limitativa sui referendum elettorali. Del resto lo stesso quesito referendario cercava di rendersi auto-applicabile con delega al governo sulla formazione dei collegi. (Formiche.net)