Milano, incendio in via della Spiga: morto Tommaso Bracco

E’ morto dopo due giorni di agonia Tommaso Bracco, 52 anni, membro del consiglio d'indirizzo della Fondazione Bracco e nipote di Diana Bracco, rimasto coinvolto in un incendio venerdì 11 marzo, nel suo appartamento della centralissima Via della Spiga a Milano.

Insieme a lui, in casa al momento del divampare delle fiamme c’erano anche una domestica e il cuoco, che erano riusciti a salvarsi.

Non ce l’ha fatta

Tommaso Bracco era stato ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Niguarda, con gravi ustioni e una forte intossicazione causata dal fumo. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

In una c’era Renoldi Bracco, ma la ventinovenne non ha potuto fare altro che abbandonare immediatamente l’appartamento, insieme al cagnolino e al cuoco cinquantaquattrenne, che si trovava in un’altra stanza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un incendio è scoppiato poco prima delle 10 di ieri mattina in un appartamento di via della Spiga, nel “quadrilatero della moda”, nel pieno centro di Milano. (Il Fatto Quotidiano)

A scopo precauzionale è stata evacuata la scuola che si trova in via Santo Spirito, a poche decine di metri dall'appartamento andato a fuoco Il ferito è Tomaso Renoldi Bracco, nipote di Diana Bracco, presidente dell'omonimo gruppo - uno dei colossi farmaceutici italiani - ed ex presidente di Expo 2015 Spa. (MilanoToday.it)

Venerdì mattina Renoldi Bracco era stato trovato nel suo appartamento di via della Spiga in arresto cardiocircolatorio. Esperto d'arte contemporanea, il 51enne aveva curato diverse mostre al Pac di Milano, tra cui nel 2011 la personale dell'artista macedone Robert Gligorov. (Liberoquotidiano.it)

Tomaso era membro del consiglio di indirizzo della Fondazione Bracco Era stato trovato in arresto cardiaco con gravi ustioni e intossicazione nella sua stanza da letto e le sue condizioni erano state da subito giudicate gravi. (La Sicilia)

Nato il 14 ottobre del 1970, ex gallerista e membro del consiglio di indirizzo della Fondazione Bracco, Il 51enne era esperto d'arte contemporanea. Dopo le manovre di rianimazione è stato trasportato in codice rosso in ospedale, dove è stato trattato in pronto soccorso e quindi ricoverato in terapia intensiva (IL GIORNO)