Università: arriva la doppia laurea, iscrizione già dall'anno accademico che sta per iniziare

«Abbiamo superato rigidità e vincoli normativi a favore di una formazione trasversale che risponda alle necessità dei giovani di oggi», ha aggiunto la ministra che poi, ringraziando il Parlamento per la sua collaborazione, ha sottolineato: «Mi auguro continui, in futuro, il percorso, già tracciato, di riforma dell'università».

Gli studenti avranno la possibilità di avere la doppia laurea: l'iscrizione a due corsi, contemporaneamente già dall'anno accademico 2022-2023. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli studenti infatti avranno la possibilità di avere la doppia laurea grazie alla pubblicazione del decreto N. (L'Unione Sarda.it)

“Con l’introduzione della doppia laurea, resa possibile grazie a questo primo decreto attuativo, abbiamo disegnato un sistema della formazione più flessibile, già dal prossimo anno accademico“, ha spiegato la ministra Maria Cristina Messa. (Salernonotizie.it)

«Abbiamo superato rigidità e vincoli normativi a favore di una formazione trasversale che risponda alle necessità dei giovani di oggi», ha aggiunto la ministra che poi, ringraziando il Parlamento per la sua collaborazione, ha sottolineato: «Mi auguro continui, in futuro, il percorso, già tracciato, di riforma dell'università». (Il Sole 24 ORE)

Per la contemporanea iscrizione ad un corso di dottorato di ricerca e ad un corso di specializzazione medica, si applica l’articolo 7 del d.m. Nel caso di iscrizione a due corsi a numero programmato locale, lo studente deve essere collocato in posizione utile nelle graduatorie di entrambi i corsi. (Orizzonte Scuola)

Tra queste condizioni vi è anche la possibilità di ridurre la durata del dottorato a due anni su domanda dell’interessato” Come abbiamo già riportato, si tratta di una possibilità che si concretizzerà sicuramente già dal prossimo anno accademico 2022-2023. (Tecnica della Scuola)

Nel caso di contemporanea iscrizione a un corso di dottorato di ricerca e a un corso di specializzazione medica, la frequenza contestuale è disciplinata dai regolamenti di autonomia delle singole università;. (Ministero dell'Università e della Ricerca)