Volvo, nuovo logo all’insegna del minimal

Volvo, che ha confermato ufficialmente che questo sarà il suo nuovo logo, non ha ancora annunciato quando inizierà a farne uso ufficialmente: secondo le ultime indiscrezioni i primi nuovi modelli che verranno equipaggiati con il nuovo logo faranno il loro debutto nel 2023, prima Volvo continuerà a fare affidamento a quello attuale.

Volvo è l’ultima casa automobilistica ad allungare la lista di quelle che di recente hanno aggiornato il proprio logo. (FormulaPassion.it)

Su altre fonti

Volvo C40 Recharge Dawn Silver. Volvo e la partnership con Gilbeto Calzolari. I percorsi di Volvo e di Gilberto Calzolari si erano già incrociati in precedenza La collezione è una limited edition che sarà disponibile per gli ordini soltanto al Volvo Studio Milano. (Il Sole 24 ORE)

Volvo Cars continuerà inoltre a offrire varianti di rivestimenti in misto lana prodotti da fornitori con certificazione di approvvigionamento responsabile. La Casa automobilistica cerca infatti di garantire la piena tracciabilità e il rispetto del benessere degli animali nella sua catena di approvvigionamento della lana. (FormulaPassion.it)

Una scelta dettata anche dalla consapevolezza degli impatti ambientali negativi derivanti dall'allevamento del bestiame, tra cui la deforestazione. Il costruttore ha fatto sapere che a partire dalla nuova C40 Recharge, tutte le sue nuove vetture elettriche escluderanno qualunque dettaglio realizzato in pelle. (HDmotori)

Riflettendo l'anima green di C40 Recharge, la capsule collection sottolinea l'impegno di Volvo nei confronti di un futuro a zero emissioni. Con C40 si apre anche una nuova era: la Cas svedese, infatti, non adotterà più tessuti in pelle, ma solo tessuti prodotti e realizzati con materiale riciclato" (La Repubblica)

La collezione è una limited edition ispirata dai valori espressi dalla nuova Volvo C40 Recharge, il primo modello Volvo nella storia dell’azienda a essere concepito solo elettrico e «leather free», di cui riprende il caratteristico colore «fjord blue». (Corriere della Sera)