Damiano dei Maneskin, uno sfogo pesantissimo: "Se io faccio tanto se*** sono un fi***, lei invece una putt***"
Dove io mi mostro forte sono un leader e Vic una dispotica e rompipalle, che ha successo perché è bona".
Per i Maneskin - dopo la vittoria all'Eurovision - il momento è d'oro.
E dice: “Se io faccio tanto ses** sono un figo e Vic una putt*** (rivolgendosi alla sua collega Victoria De Angelis).
Di loro ha parlato positivamente anche una star planetaria come Miley Cyrus
Intanto Damiano, Victoria, Thomas Raggi ed Ethan Torchio - insomma i Maneskin - stanno scalando tutte le vette. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
La risposta di Damiano dei Maneskin a Emma Marrone. Dopo qualche giorno ecco che arriva la risposta di Damiano dei Maneskin. “Venni massacrata: si parlò solo degli shorts d’oro che spuntavano sotto l’abito e delle mie movenze. (neXt Quotidiano)
Maneskin: Damiano David dà ragione a Emma Marrone. Leggi anche: Damiano dei Maneskin mette nei guai Fedez. Le dichiarazioni di Emma non sono passate inosservate e, ora, anche Damiano David dei Maneskin ha voluto rispondere alla cantante. (SoloDonna)
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Damiano David/Måneskin (@ykaaar). Le parole di Damiano hanno senza dubbio spiazzato i suoi numerosi followers. Negli ultimi giorni, era stata proprio la cantante Emma Marrone a sollevare un’ulteriore polemica in merito all’Eurovision. (Yeslife)
Victoria Beckham. L'ex cantante e le sue colleghe hanno deciso di lanciare una maglietta per il Pride 2021. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Victoria Beckham (@victoriabeckham). (LaPresse)
Ora che Damiano dei Maneskin si presenta a torso nudo e con i tacchi a spillo va bene: è evidente che c’è sessismo“. Emma, intervistata da Il Corriere della Sera, aveva detto: ” A volte ero troppo avanti e non sono stata capita. (Isa e Chia)
Thomas. Damiano. La bellezza dell’unicità – Del crederci e del difenderla. «Che poi in fondo siamo tutti diversi non perché vogliamo essere alternativi ma perché davvero nessuno è uguale. (Vanity Fair Italia)