Scuola, ordinanza nella notte: così in Puglia sino al 14 marzo

In questi casi non c’è la soglia del 50 per cento per classe

Michele Emiliano ha emanato ieri a mezzanotte una nuova ordinanza.

Prevede la Ddi (didattica digitale integrata) e la possibilità per le famiglie di richiedere la didattica in presenza nelle scuole dell’infanzia e nelle primarie (nel testo il dettaglio dei casi).

Il nuovo testo entra in vigore oggi e sarà valido sino al 14 marzo.

Il Tar aveva bocciato, su ricorso del Codacons Lecce, la sua precedente ordinanza sulla Scuola ritenuta, in sostanza, poco congrua rispetto ala condizione regionale di zona gialla. (La ringhiera)

La notizia riportata su altre testate

Considerato gli studenti non sono vaccinabili che tipo di iniziative la Regione Puglia ha messo in campo (oltre alla chiusura delle scuole) per evitare il diffondersi della c. – È una guerra senza fine e all’ultimo sangue quella sulla scuola pugliese. (Corriere Salentino)

Ed è pacifico che per il personale della scuola contagiarsi corrisponde ad un infortunio sul lavoro”. “Quindi – ha concluso – il motivo per legare il termine della campagna vaccinale delle scuole alla possibilità di riprendere la didattica in presenza ce lo abbiamo” (Telebari srl)

Cosa ha fatto da settembre ad oggi la Regione Puglia per garantire il diritto all'istruzione dei ragazzi pugliesi in termini di adeguamento delle strutture e potenziamento dei servizi di sanificazione degli ambienti scolastici? E se si con quali strumenti e con quali azioni concrete? (AndriaViva)

E, in effetti, il Codacond punta l’accento sul fatto che le motivazioni con le quali il tribunale amministrativo ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza regionale del 20 febbraio evidenziano come la norma di riferimento in tema di scuola sia l’ultimo Decreto emanato dal governo centrale. (Borderline24.com)

Nel mese di gennaio, il numero di contagi è complessivamente in riduzione rispetto alla prima settimana del mese, tranne che per le fasce di età 0-13 e 85+ anni. Da notare anche l’incremento osservato nella classe di età 6-10 anni che ha l‘incidenza più elevata in almeno tre regioni, Umbria, Lazio e Campania. (FoggiaToday)

I commenti questa mattina davanti alle scuole, dopo l’ordinanza notturna firmata dal presidente Emiliano ormai in guerra col Tar per quanto riguarda la gestione delle lezioni, sono espliciti. (Il Quotidiano Italiano - Bari)