Mali, liberata la suora colombiana rapita nel 2017

La liberazione della suora colombiana è stata confermata all'Afp dall'arcivescovo di Bamako, monsignor Jean Zerbo, che ha assicurato che la religiosa «sta bene»

Il presidente della Transizione in Mali, il colonnello Assimi Goita, assicura che «sono in corso sforzi» per liberare tutti i rapiti in Mali.

Una religiosa francescana colombiana, suor Gloria Cecilia Narvaez, rapita nel febbraio 2017 dai jihadisti in Mali, è stata rilasciata. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Il rapimento era stato rivendicato da uno dei gruppi jihadisti attivi nel Maghreb. Liberata la religiosa colombiana Gloria Cecilia Narvaez Argori - Frame del video diffuso dai sequestratori nel 2017. (Avvenire)

L'annuncio della liberazione diffuso dalla Farnesina, mette fine a una lunga prigionia durata più di quattro anni. Domenica 10 Ottobre 2021, 00:36 - Ultimo aggiornamento: 11:53. Dopo quattro anni di prigionia nel Mali è stata liberata suor Gloria Cecilia Narvaez Argori. (ilmessaggero.it)

“Diamo gloria e benedizione a Dio per questo momento gioioso della Chiesa universale e della Chiesa in Colombia”, ha concluso il presule. Mons. Álvarez ha, dunque, ringraziato per gli sforzi compiuti dalla Santa Sede, dalla Nunziatura apostolica della Colombia e dalla Conferenza episcopale della Colombia. (Servizio Informazione Religiosa)

Due situazioni simili nella drammaticità del sequestro, diventato poi esperienza profonda di fede. Benedetta Capelli – Città del Vaticano. “Gioia, gioia, gioia”. Gioia, gioia, gioia. (Vatican News)

Lo ha comunicato la Farnesina. Suor Argori è, tra l’altro, la religiosa riconducibile al caso di Cecilia Marogna, la donna “esperta di intelligence”, attualmente sotto inchiesta in Vaticano insieme all'ex cardinale Angelo Becciu ed altre otto persone (L'Unione Sarda.it)

Una religiosa francescana colombiana, suor Gloria Cecilia Narvaez, rapita nel febbraio 2017 dai jihadisti in Mali, è stata rilasciata. A Karangasso, dove era stata rapita, suor Gloria Cecilia Narváez Argoti era responsabile di una missione con un centro sanitario, un orfanotrofio e un centro per l'alfabetizzazione delle donne e la catechesi dei bambini. (La Sentinella del Canavese)