''Lo stop al processo premia l'arroganza degli egiziani'' - TGR Friuli Venezia Giulia

Dunque non prima della fine dell'anno si scoprirà la sorte del procedimento a carico dei quattro 007 egiziani accusati dalla. Procura di Roma di avere sequestrato, torturato e ucciso Giulio Regeni nel 2016

Manconi: colpo durissimo. di Anna Vitaliani. Manca la notifica agli imputati, i quattro 007 egiziani, e il procedimento nei loro confronti è annullato.

Ma a parlare di "pesante battuta d'arresto" è l'ex senatore Luigi Manconi, che dice "si dovrà riprendere un iter complesso e faticoso". (TGR – Rai)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo il pm gli imputati, insieme ad altri agenti egiziani, dal 2016 hanno cercato di «bloccare, rallentare le indagini ed evitare che il processo avesse luogo in Italia. E dunque ora la procedura ripartirà dal gup, finalizzata, se possibile, all’ulteriore ricerca dei quattro 007 egiziani, ai quali notificare le accuse. (Avvenire)

cronaca. Il provvedimento è legato all'assenza in aula degli imputati, dunque le carte devono tornare al giudice che aveva ordinato il rinvio a giudizio. Udienza del gup entro fine gennaio per rintracciare gli 007 egiziani (TGLA7)

Il processo agli imputati del delitto Regeni è iniziato ed è subito finito (almeno per il momento). Prima di entrare nello specifico delle accuse, il pm aveva fatto una premessa di tipo procedurale: «I quattro imputati sono dei finti inconsapevoli. (ilGiornale.it)

Io, nel mio piccolo, ho scritto e detto molte volte che se volete “verità per Regeni”, ciò non significa la verità che qualcuno già pensa o ha letto su un quotidiano, ma quella che dev’essere cercata, come ogni verità giudiziaria. (Soverato Web)

Ci vorrà almeno un anno prima che un giudice torni a pronunciarsi sulla possibilità di celebrare il dibattimento per l’uccisione di Giulio Regeni. Il rispetto del diritto è la forza di una democrazia, ma diventa spesso un limite quando una democrazia si trova a confrontarsi con un regime che non riconosce gli stessi principi (La Repubblica)

Secondo l’ordinamento italiano, gli imputati che non siano a conoscenza delle loro accuse, non possono essere giudicati. Secondo il Gup, il caso era abbastanza notorio per poter giudicare valida la notifica, ma il tribunale ha deciso di annullare il processo. (TIMgate)