L'addio di Luigi Di Maio al Movimento 5 Stelle spiegato: ecco cosa succede adesso

Lo stipendio del ministro dei 5 Stelle. Di Maio lascia il Movimento 5 Stelle. Luigi Di Maio negli scorsi anni è stato considerato come una sorta di golden boy dei pentastellati, visto che è stato capace di guidare il Movimento 5 Stelle all’exploit delle elezioni politiche del 2018.

L’annuncio ufficiale dell’addio di Luigi Di Maio al Movimento 5 Stelle è arrivato nel pomeriggio

Quella che è consumata è la seconda scissione per il Movimento 5 Stelle, dopo quella dello scorso anno dei “ribelli” di Alternativa che si sono tirati fuori a causa dell’appoggio dei grillini al governo Draghi. (Money.it)

Ne parlano anche altri media

Per dare un dato numerico, oggi il Movimento 5Stelle non è più il primo gruppo parlamentare Voleva mettere in crisi il governo in un momento storico difficile e importante, una crisi contro l’Ucraina e il suo popolo che continua a soffrire e morire. (Il Fatto Quotidiano)

“Di Maio, cambiare idea è legittimo, ma cambiarle tutte contemporaneamente è da farabutti se non si lascia quantomeno la carica di ‘Onorevole’. La rete, intanto, si sta schierando e sono tantissimi coloro che lo accusano di essere un traditore. (Virgilio Notizie)

Visto che in pochi, tra i fedelissimi di Conte, avrebbero azzardato che il ministro sarebbe riuscito a strappare alle file grilline un quarto dei parlamentari. Ma non è per il terzo mandato che i parlamentari del ministro danno l’addio alle stelle, mettono in chiaro loro. (ilmessaggero.it)

Vertice con i big. La scissione avviata ieri da Luigi Di Maio segna la fine del Movimento 5 Stelle? "I nostri principi e i nostri obiettivi non sono più validi?". (Adnkronos)

Quella di oggi è una scelta sofferta, che mai avrei immaginato di dover fare. Oggi lascio il Movimento 5 Stelle assieme ad altri colleghi e amici. (Repubblica TV)

Solo che, ovviamente, Di Maio non ha incontrato il celebre cantautore americano, ma John Bolton, il consigliere per la sicurezza di Trump. Al tempo Di Maio, finito nel mirino dei suoi sostenitori dopo un incontro con una società di lobbying italiana (scacco matto, lobbista!) (Rolling Stone Italia)