Il nuovo limite ad AstraZeneca rallenta il piano vaccini

Ad oggi sono state vaccinate circa 13 milioni e 700 mila persone, per un totale di oltre 40 milioni di dosi somministrate.

Dopo l’annuncio dello stop al vaccino AstraZeneca per le persone con meno di 60 anni, comprese coloro che hanno già ricevuto la prima dose delle fiale anglo-svedesi, la strategia sui vaccini è in parte da rivedere.

In pratica servono rifornimenti e c’è il rischio che lo dosi di AstraZeneca rimangano in frigo. (L'HuffPost)

Su altri giornali

Non era mai successo durante la campagna vaccinale: fino ad oggi, infatti, l’esecutivo mai aveva seguito in “maniera perentoria” le indicazioni del Comitato coordinato da Locatelli. “Le raccomandazioni del Cts sul vaccino saranno tradotte dal governo in modo perentorio” ha detto a stretto giro il ministro Speranza. (Il Fatto Quotidiano)

Moderna e Pfizer, consentono una flessibilità nella seconda dose che oscilla tra i 21 e i 42 giorni, AstraZeneca tra le 8 e le 12 settimane 4 Si potrà spostare la data della seconda dose per farla nel luogo di residenza? (Corriere della Sera)

Il commissario straordinario in conferenza stampa insieme a Speranza: "Campagna adeguata a circolazione virale bassa". “Ema fin dall’inizio ha fatto riferimento alla necessità di adeguare la campagna vaccinale al tasso di circolazione virale: ora con i dati di oggi siamo ad un livello basso e il dato di incidenza impatta sul rapporto costo-benefici e rende necessario l’adeguamento della campagna”, ha invece detto il ministro Speranza (LaPresse)

Insomma, da adesso in poi varrà l’indicazione del CTS (insieme al Ministero della Salute e agli esperti dell’Aifa) per tutti gli under 60 ci sarà un richiamo con un prodotto differente rispetto a quello anglo-svedese Presenti, oltre ai due rappresentanti del Comitato Tecnico-Scientifico (i professori Locatelli e Brusaferro), anche il Ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario straordinario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo. (neXt Quotidiano)

Per gli over 60 del nostro Paese, tra prima dose e richiamo, ne serviranno 10,9 milioni. Il tempo di attesa sarà lo stesso di quello previsto per il AstraZeneca: 8-12 settimane dopo la prima dose (QuiFinanza)