Luciano Moggi a Netflix: "Dopo Calciopoli ho pensato al suicidio. Quella Juventus era il mio capolavoro"

Ampio spazio nell’episodio alle testimonianze di Luciano Moggi, amministratore delegato della Juventus dal 1994 al 2006 e radiato a vita dalla corte federale Figc proprio per quanto emerso nello scandalo Calciopoli.

Televisioni, radio e giornali ripetevano costantemente ‘scandalo nel calcio eccetera’, ma io non mi sono mai approfittato di niente e di nessuno.

Sono passati più di 15 anni ma Calciopoli resta una ferita aperta per il calcio italiano. (Eurosport IT)

Ne parlano anche altri giornali

Neanche le parole di Moggi riescono a smuovere gli animi e sui social quelle “lacrime” hanno generato una vera e propria polemica. Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli. (Virgilio Sport)

Noi non abbiamo mai chiesto a nessuno di vincere la partita: la vincevamo con le nostre forze. Quelli che hanno condotto il processo di calciopoli passeranno da un giudice diverso, non sarà una prova d’appello ma sarà determinate: Gesù Cristo, è lui il giudice supremo" (Calciomercato.com)

Fa parte di una nuova serie della piattaforma, intitolata “Il lato oscuro dello sport”. «Avevo vergogna pure a passeggiare per le strade e in quel momento ho pensato a tante cose, anche al suicidio». (Tuttosport)

Intervista a Moggi su Calciopoli. La sua Juventus? Televisioni, radio e giornali ripetevano costantemente ‘scandalo nel calcio eccetera’, ma io non mi sono mai approfittato di niente e di nessuno. (Fantacalcio ®)

Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli nel corso di un documentario di Netflix: "Se tutti gli arbitri sono stati assolti, qual era il danno che era stato arrecato al calcio?". Poi è come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare. (AreaNapoli.it)

Volevo capire cosa avevo fatto, perché non avevo idea di cosa potessero imputarmi: io parlavo con i designatori, ma parlavo come parlavano tutti, cercavamo di tutelarci I primi dieci giorni di Calciopoli sono stati tremendi. (Calcio In Pillole)