Morto Vincenzo Agostino: un simbolo della ricerca della verità per il duplice omicidio del figlio Nino e della nuora Ida

Quella lunga barba bianca è diventata un simbolo della ricerca della verità: la prova tangibile del dolore di un padre trasformato in una battaglia per la giustizia. Vincenzo Agostino è morto oggi (domenica 21 aprile) all’età di 87 anni: per quasi 35 anni si è battuto per ottenere la verità sulla morte del figlio Nino, l’agente di polizia assassinato dalla mafia, assieme alla moglie incinta Ida Castelluccio, il 5 agosto del 1989 (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Furono assassinato l’8 agosto del 1989 dalla mafia. Quella barba Vincenzo non l’ha purtroppo mai potuta tagliare. Sua moglie, la signora Augusta Schiera, era deceduta nel 2019. (98zero.com)

Il suo impegno civile, finalizzato alla ricerca della verità sulla morte del figlio Nino Agostino, l’agente di polizia ucciso, insieme alla moglie Ida Castelluccio, dalla mafia, deve continuare a rappresentare uno sprone per le istituzioni e la magistratura per arrivare a una verità completa su questo omicidio”. (BlogSicilia.it)

È morto, a 87 anni, Vincenzo Agostino, il "papà coraggio" che per tanti anni si è battuto per ottenere giustizia per la morte del figlio Nino, l'agente di polizia assassinato dalla mafia, assieme alla moglie incinta Ida Castelluccio, l'8 agosto del 1989 (leggo.it)

Per questo delitto - per cui furono molteplici le piste investigative, di cui alcune totalmente depistanti - sono state accusate tre persone, tra le quali il boss di Resuttana Nino Madonia, il killer preferito da Totò Riina, che ha optato per il rito abbreviato e nel 2021 è stato condannato all’ergastolo, confermato anche in appello il 5 ottobre scorso. (Giornale di Sicilia)

vbo/c/r 21-Apr-24 14:03 E' morto Vincenzo Agostino, simbolo della lotta alla mafia e conosciuto per la lunga barba bianca. (La Provincia di Cremona e Crema)

– È morto Vincenzo Agostino, 87 anni, che per tanti anni si è battuto per ottenere giustizia per la morte del figlio Nino, l'agente di polizia assassinato dalla mafia, assieme alla moglie incinta Ida Castelluccio, l'8 agosto del 1989 (QUOTIDIANO NAZIONALE)