«Eitan non poteva partire», il bimbo rapito dal nonno e portato in Israele: così è riuscito a volare

Perciò Eitan, come il nonno Peleg, avrebbe dovuto farlo e con anticipo rispetto al viaggio poi effettuato per essere in grado di entrare in Israele

È quasi impossibile superare i controlli di sicurezza in Italia e sbarcare tranquillamente in uno scalo dello stato ebraico.

Nei voli privati, come in quelli di linea, per recarsi nei Paesi fuori dall'area Schengen è necessario esibire il passaporto.

Inoltre Aya Biran sostiene che Peleg sia stato condannato in patria per maltrattamenti all'ex moglie. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Ancora sul Corriere, vengono riportate le parole dei parenti di Eitan che vivono in Israele: A quanto risulta, sabato mattina il nonno di Eitan si è recato presso la casa della zia paterna di Eitan in provincia di Pavia per incontrare il bambino. (L'HuffPost)

Per 4 mesi hanno impedito a me e a mio marito Shmuel di consultarci con medici e psicologi". Pavia - Dalla frazione Rotta di Travacò all’aeroporto dei charter privati di Lugano per salire su un aereo tedesco e volare fino a Tel Aviv. (IL GIORNO)

Lo indicherebbe un parere del ministero degli Esteri israeliano citato dal sito israeliano N12. Media Israele: Eitan deve tornare in Italia. Il caso del bimbo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. (Rai News)

Per 4 mesi non ha visto alcun medico a parte sua zia in Italia, che è un dottore che si occupa dei detenuti. Il tutore legale di Eitan, Aya Biran-Nirko, la sorella residente in Italia del defunto padre del bambino, ha presentato denuncia alla polizia italiana affermando che il bambino è stato rapito dal nonno materno, Shmuel Peleg. (Il Giorno)

"Le autorità di Israele devono sapere che Eitan è stato rapito - ha incalzato - E' prigioniero. E' la pesante accusa lanciata da Or Nirko, zio del piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, secondo il quale il bimbo non si trova nell'ospedale di Sheba, in Israele. (Adnkronos)

Le motivazioni del nonno di Eitan. Il nonno di Eitan parla attraverso i suoi legali mentre lui è in Israele dove ha portato il nipote perché secondo lui sarebbe in pessime “condizioni mentali e fisiche”, riporta il Corriere della Sera. (Thesocialpost.it)