Vaccinazioni e ripresa economica, le Regioni chiedono un cambio di passo

Le Regioni chiedono questo al nuovo governo: vogliono una diga ai contagi, ma anche misure che tengano conto dell’oggettiva realtà dei casi sul territorio e delle sofferenze economiche.

E il presidente della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini sottolinea: “Occorre che le misure siano conosciute con congruo anticipo e tempestività dai cittadini e dalle imprese”

Per questo, come ha sottolineato il presidente della conferenza della Regioni, Stefano Bonaccini, “è necessario che i provvedimenti restrittivi regionali siano adottati con l’intesa del ministro della Salute”. (L'Aquila Blog)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Zone Italia: l'arancione per tutti spacca le Regioni. #Zonaarancione in tutta Italia? (Zazoom Blog)

Sarà possibile farlo in casu eccezionali qualora non ci sia neve nel proprio comune Tornare in zona arancione vuol dire nuovamente la chiusura dei bar e dei ristoranti, maggiori restrizioni anche negli spostamenti e più attività commerciali chiuse. (Il Messaggero)

Dissidi insomma anche se tutte le regioni concordano su una comunicazione tempestiva delle misure. Un cambio di passo sulle norme che determinano i colori delle Regioni, per evitare i continui cambi, e che leghi le decisioni a parametri più oggettivi. (Corriere Quotidiano)

Più in generale, nessuna regione entrerà nella fascia rossa, ma in Umbria e nella Provincia di Bolzano sono state predisposte delle zone rosse a livello regionale per via dei numeri elevati. Qualche cambiamento, infatti, a partire da domenica 21 febbraio, ci sarà: Emilia Romagna, Molise e Campania passano da essere gialle ad arancioni a causa dei nuovi dati forniti nel monitoraggio di oggi dell’Iss. (Stranieri in Italia)

Ma che cosa determina la chiusura in zona rossa di un Comune? In zona rossa a stamattina si contano decine di Comuni e micro-aree in tutt'Italia. (Il Messaggero)

Per questo, come ha sottolineato il presidente della conferenza della Regioni, Stefano Bonaccini, "è necessario che i provvedimenti restrittivi regionali siano adottati con l'intesa del ministro della Salute". (InfoOggi)