Dopo i no-vax arrivano i no-Pos: «Troppi soldi alle banche». E spunta il trucchetto per aggirare l'obbligo

E in poco più di 24 ore sono in tanti coloro tra cui monta la protesta, come scrivono oggi diversi quotidiani.

Be io sono un no Pos, per un euro non accetto carte.

Tutto a carico delle imprese, che ovviamente saranno costrette a ribaltare il costo sui clienti

Rileviamo, piuttosto, ancora una resistenza all'uso della moneta elettronica da parte dei consumatori per i pagamenti inferiori ai 10 euro. (corriereadriatico.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Chi e come accerterà le violazioni e perché già si parla di un vero e proprio flop. L’accertamento, com’è ovvio, spetterà agli organi di polizia Tale norma, secondo molti esperti, sarà un vero e proprio fallimento. (InvestireOggi.it)

Quanto costa un POS. Dal 1° luglio 2022, quindi, si torna al vecchio "mini bonus" del 30%, con buona pace di chi ha fatto resistenza al cambiamento fino all’ultimo giorno e non ha approfittato del Bonus POS nei 12 mesi precedenti I Bonus, a dire il vero, sono due e in parte, purtroppo, non sono più validi a partire dal 1° luglio. (Libero Tecnologia)

Con l’accondiscendenza silente di tutta la maggioranza, da oggi è entrato in vigore l’ennesimo obbligo per le micro e piccole imprese: tutti sono obbligati ad avere il pos, ovvero a versare alle banche l’ennesimo obolo, tra costo del dispositivo e commissioni”. (Agenzia askanews)

Scattano le sanzioni per i commercianti, gli artigiani e i professionisti che non consentiranno ai loro clienti di effettuare i pagamenti con carte e bancomat. Il pos obbligatorio però divide le categorie: alcune associazioni dei consumatori accolgono la nuova norma con favore, mentre altre associazioni di settore esprimono proccupazione. (il Resto del Carlino)

I cittadini invece sono più che felici della novità, perché in questo modo peserà anche meno il portafogli,di solito colmo di monete e monetine Finora l’obbligo Pos era senza sanzioni, dunque amputato del potere sanzionatorio. (quotidianodigela.it)

“Come Confcommercio”, ha dichiarato Andrea Badioni, presidente di Confcommercio Cremona, “esprimiamo, ancora una volta, il nostro disagio non per l’introduzione dell’obbligo del Pos, con sanzioni anche pesanti, quanto perché le osservazioni che in maniera trasversale sono state avanzate da tutte le Associazioni di categoria non hanno trovato la giusta attenzione. (OglioPoNews)