Immatricolazioni auto: in Europa ad agosto -18,1%, Italia -27,3% • Imola Oggi
Ad Agosto Peugeot ha venduto in Europa (Ue+Efta-Gb) 32.555 auto, il 39,6% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso
Immatricolazioni auto, forti perdite. I quattro principali mercati dell’UE hanno mostrato tendenze simili, registrando tutti forti perdite.
Stellantis, -29,4% immatricolazioni auto agosto in Europa. Il gruppo Stellantis ad agosto ha venduto in Europa (Ue+Efta+Gb) 122.836 auto, il 29,4% in meno rispetto allo stesso mese del 2020. (Imola Oggi)
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Lo testimoniano i dati delle vendite nei mesi estivi in Europa che sono assolutamente negativi, oltre a causa della pandemia anche dalla grave crisi dei semiconduttori. Nel mese di agosto il calo è stato del 18,1% (724.710 immatricolazioni) sul 2020 e addirittura del 32,5% sul 2019. (NEWSAUTO)
Ad agosto il mercato dell’auto europeo (Unione europea+paesi Efta+Regno Unito) ha registrato un calo del 18,1%. I marchi. Unici marchi a crescere ad agosto rispetto allo stesso mese del 2020 sono stati Alpine (+135,5%), Lexus (+14,1%) e Mazda (+7,3%) (l'Automobile - ACI)
Mentre nel totale da inizio anno gli stessi paesi hanno registrato rispettivamente una crescita del 2,5%, 12,8%, 30,9% e 12,1%. I paesi. Guardando nel dettaglio alle immatricolazioni nei principali 4 mercati in Europa, la Germania ha preso ad agosto il 23%, la Francia ha chiuso con -15%, Italia -23,7% e Spagna -28,9%. (l'Automobile - ACI)
A luglio le persone giuridiche si attestano al 65,1% di rappresentatività e quelle fisiche al 34,9%, mentre ad agosto rispettivamente 63% e 36,9%. Il mercato dell’auto in Europa ha continuato a registrare cali notevoli nelle vendite durante i mesi estivi, complici le difficoltà economiche legate alla pandemia ma anche la grave crisi dei microchip. (PartsWeb)
Mentre nei primi otto mesi dell'anno le immatricolazioni di nuove auto del gruppo sono salite del 14,8% a 1,684 milioni di auto. Nell'Ue le nuove immatricolazioni sono scese del 23,2% a luglio e del 19,1% ad agosto. (Notizie - MSN Italia)
Quanto all’andamento nei primi otto mesi dell’anno, questo si presta ad una duplice interpretazione. Bisogna tuttavia fare attenzione: da gennaio ad agosto 2020 la pandemia ha praticamente azzerato ogni attività, dunque la comparazione più corretta è quella coi dati del 2019. (Il Fatto Quotidiano)